Il 27 ottobre sono rientrati in
Italia il tenente di vascello Enrico Zanone e il secondo capo Giuseppe
Ghirardini dopo un’attività di mentoring a favore del personale della
Marina militare libanese presso la base navale di Beirut.
Dopo la consegna dell’imbarcazione Navy-Gator
27, avvenuta il 20 ottobre scorso, la collaborazione tra Marina militare
italiana e libanese è proseguita con un’attività addestrativa e operativa per
permettere ai futuri idrografi locali di acquisire le capacità per impiegare al
meglio l’imbarcazione e operare autonomamente con i sistemi di bordo e i
software idrografici dedicati all’acquisizione, all’elaborazione e alla valorizzazione dei dati raccolti.
Le attività
svolte sono state capillari: gli strumenti idrografici da utilizzare
sull’imbarcazione sono stati prima controllati, installati a bordo e calibrati.
L’imbarcazione è
dotata della più avanzata strumentazione idrografica che la rende adatta
all’esecuzione di rilievi idrografici costieri e portuali nel rispetto di
quanto previsto dagli standard internazionali IHO. Ha due ecoscandagli, uno a
fascio singolo con doppia frequenza (33-210 kHz) e
l’altro multifascio con doppia testa acustica (multibeam dual head) a frequenza
variabile (200-400 kHz) con i quali è
possibile avere una copertura totale dell’area del rilievo.
L’imbarcazione è
dotata di un sistema inerziale di assetto che consente la compensazione dei
dati del moto ondoso e di un sistema di posizionamento con doppia antenna che
garantisce la determinazione del dato istantaneo di prora (heading) e di
posizionamento, il tutto con la massima accuratezza.
Per completare la formazione sono stati
eseguiti rilievi idrografici nel porto di Beirut, i cui dati sono stati
elaborati e valorizzati. Il personale libanese ha quindi avuto modo di ripetere
le operazioni già “praticate” in occasione del tirocinio a bordo delle navi
idro-oceanografiche della Marina, durante il corso formativo in
idrografia seguito in Italia presso l’IIM.
L’obiettivo della creazione del
servizio idrografico libanese si sta pian piano concretizzando: dopo la
formazione in Italia e l’ulteriore training a Beirut, gli ufficiali e i
sottufficiali libanesi sono pronti per condurre autonomamente i rilievi che
porteranno in futuro alla prima documentazione nautica creata dal Libano.
Le fasi di questa collaborazione non sono ancora concluse poiché per il
2017 è prevista l’acquisizione di ulteriore strumentazione topografica e
oceanografica con la relativa attività di addestramento.