​Nel 1537 nell'ambito della realizzazione di un imponente sistema difensivo esteso all'intera città, ordinata dall'Imperatore Carlo V, viene stabilito di riedificare una nuova torre con funzioni di "faro portuale" nel braccio di San Raineri, a servizio della città, dandone incarico per la progettazione e la costruzione allo Scultore fiorentino Giovanni Angelo Montorsoli, che in quegli anni era stato chiamato dal Senato messinese per edificare, allo sbocco dell'acquedotto del Camaro, sulla piazza del Duomo, la fontana di Orione e altre opere come la fontana del Nettuno, l'apostolato del Duomo e la chiesa di San Lorenzo.

La Lanterna fu edificata nel periodo tra il 1555 e il 1557. Il Montorsoli utilizzò parte della struttura preesistente, costituita dai ruderi del Monastero dedicato a San Raineri, risalente al XIII secolo, progettando un corpo di fabbrica a forma di piramide tronca dell'altezza originaria di 29 metri, con paramenti inclinati a "scarpa". Lo sviluppo è su tre piani, che accolgono altrettante camere sovrapposte a pianta quadrata con soffitti a volte e collegate tra loro da una scala a chiocciola in pietra, ricavata tra le mura, che conduce al terrazzo dove era posizionata la loggetta della lanterna.

Nei prospetti esterni i tre livelli sono delimitati da altrettanti marcapiani e sono rivestiti con un apparato "bugnato", in cui la cura dei dettagli negli smussi e nella sagomatura delle pietre testimoniano l'esperienza del Montorsoli scultore, così come gli elementi decorativi scultorei delle finestre a lunetta con doppia strombatura, che nella serie di archi concentrici creano il connubio tra l'architettura militare e civile del periodo tardo rinascimentale.

Alla fine del 1700 alla Lanterna fu aggiunto un bastione a scopo difensivo che ospitava batterie da fuoco interne ed esterne. Nella seconda metà del 1800, fu aggiunta la torretta ottagonale sede delle apparecchiature del Faro che fece raggiungere al manufatto una altezza complessiva di 42 metri s.l.m.

La Lanterna del Montorsoli è visitabile dal pubblico su prenotazione scrivendo a marifari.messina@marina.difesa.it