I militari appartenenti al Ruolo Truppa costituiscono la vera spina dorsale della Forza Armata. Ne fanno parte professionisti in Servizio Permanente Effettivo che giuridicamente vengono considerati Graduati:
ma ne fanno parte anche anche altre tre figure professionali:
-
Sottocapo
-
Comune di 1^ Classe;
-
Comune di 2^ Classe
Per entrare a fare parte del Ruolo Truppa è necessario concorrere alla posizione di Volontario in Ferma Prefissata con la ferma di un anno (VFP1) e successivamente concorrere a quella di Volontario in Ferma Prefissata con la ferma di quattro anni (VFP4).
Possono concorrere per i VFP1 i cittadini italiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 25 anni in possesso dei requisiti psico-fisici previsti dal bando di concorso. L’addestramento dei VFP1, della durata di circa 6 settimane, si svolge a Taranto, presso il Centro di Reclutamento della Marina Militare. E’ previsto un iter formativo per far acquisire un livello di formazione militare di base, essenziale e indispensabile ai fini dell’impiego sia a terra che a bordo delle Unità Navali. I VFP1 saranno successivamente impiegati, a seconda delle esigenze, in tutti i Comandi ed Enti della Marina Militare ed Interforze.
I Volontari in Ferma Prefissata di un anno possono conseguire, previo giudizio di idoneità, il grado di Comune di 1^ classe dopo il compimento del 3° mese di servizio. Ai soli VFP1 è riservato l’accesso alla ferma prefissata quadriennale (VFP4) nelle Forze Armate e alle carriere iniziali delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare. Le specializzazioni acquisite durante il servizio militare in qualità di VFP1 costituiscono titoli utili sia per l’iscrizione nelle liste di collocamento che come abilitazioni riconosciute nel mondo del lavoro. Inoltre, il VFP1 è il destinatario di un progetto formativo riconosciuto in tutta l’Unione
Europea come “Progetto Euroformazione” che si conclude con l’acquisizione di un’abilitazione sull’utilizzo del computer e della lingua inglese. Ai VFP1 è corrisposta, fin dal primo giorno di servizio, una paga pari a circa € 850 netti mensili.
Il VFP4 è un militare professionista altamente specializzato che, dopo un periodo di intenso addestramento, è impiegato a bordo delle Unità Navali e nei Reparti Operativi. Tale impiego consente ai volontari di partecipare a missioni nazionali ed internazionali offrendo loro la possibilità di conoscere culture diverse e accrescere la propria esperienza confrontandosi sia con militari di altre Forze Armate che di altra nazionalità. L’iter formativo del VFP4 consiste in una fase di formazione professionale teorica di base, che dura circa 12 settimane, svolta presso le Scuole Sottufficiali di Taranto o di La Maddalena oppure a Brindisi presso il Reggimento San Marco. L’obiettivo è quello di
favorire l’apprendimento di conoscenze tecnico-professionali e di completare la formazione etico-militare acquisita durante il precedente iter di formazione per VFP1. Dopo la formazione teorica è previsto un tirocinio pratico di addestramento che facilita l’ambientamento a bordo delle Unità Navali e nei Reparti Operativi e consolida la preparazione con attività pratiche, individuali e team, finalizzate al raggiungimento della piena capacità operativa.
Al termine del ciclo di formazione il VFP4 è in grado di operare autonomamente negli incarichi affidatigli svolgendo con professionalità il proprio lavoro. Le categorie d’impiego sono, generalmente, quelle di Nocchiere, Specialista del sistema di combattimento, Tecnico del sistema di combattimento, Specialista del sistema di piattaforma, Fuciliere di Marina, Palombaro, Incursore e Nocchiere di Porto. Al VFP4 è corrisposto un trattamento stipendiale di base pari a circa € 1.200 netti mensili.
Al termine della ferma quadriennale i volontari possono proseguire la carriera nella Marina Militare transitando nel servizio permanente e costituendo l’unica fonte di alimentazione del Ruolo dei Volontari di truppa in Servizio Permanente (VSP).
Una volta VSP, al personale è naturalmente consentito una progressione di carriera con successivi avanzamenti di grado nel proprio ruolo e, attraverso la partecipazione a concorsi interni, il passaggio a ruoli superiori:
In definitiva, entrando nella Marina Militare da Volontario in Ferma Prefissata annuale si può arrivare a rivestire il grado dirigenziale di Capitano di Vascello.