Una presa di aspirazione acqua di mare per il raffreddamento dei motori ostruita, un cavo nell'elica, un'infiltrazione di acqua di mare da una paratia stagna, sono inconvenienti che possono talvolta creare qualche problema, ma se situazioni particolari si verificano, il problema si può trasformare in pericolo per la sicurezza della Nave. Il fatto che talvolta un reparto subacqueo non sia prontamente disponibile (alto mare, sorgitori non militari) ha reso necessario che ogni Unità navale abbia nell'equipaggio operatori subacquei abilitati opportunamente. Gli O.S.S.A.L.C. infatti se da un lato sono la tipologia di operatori subacquei meno specializzata fra quelli della Marina Militare (sono infatti in possesso del solo brevetto di abilitazione all'impiego dell'autorespiratore ad aria sino alla quota di 15 metri), essi sono gli unici abilitati a svolgere operazioni subacquee all'interno di locali allagati delle Navi.

 

Essi inoltre costituiscono la difesa di punto delle Unità navali contro gli attacchi portati da mezzi insidiosi e operatori subacquei nemici.

Gli O.S.S.A.L.C. sono Ufficiali, Sottufficiali e Militari di Truppa che, avendo superato l'apposito corso presso Comsubin, svolgono a Bordo, oltre le mansioni relative alla propria componente, quelle attinenti al Reparto Subacqueo. Essi, a similitudine di qualsiasi altro operatore subacqueo, sono tutti volontari.

Per poter accedere alla componente O.S.S.A.L.C. della Marina Militare bisogna oltre che a far parte della Forza Armata, essere imbarcati, in possesso dell'idoneità fisica alla componente subacquea e inoltare domanda al proprio Comando di appartenenza. I corsi vengono svolti nei mesi di Febbraio, Settembre ed Ottobre. Il limite di età, come per tutti gli altri corsi basici è di 27 anni.