Marina Militare

Collaborazione tra l’Università di Firenze, l’Agenzia Spaziale Italiana la Marina Militare per confrontare le dinamiche di adattamento alle condizioni di confinamento estremo, dei nostri sottomarini e della Stazione Spaziale Internazionale

20 ottobre 2021 Alessandro Alcibiade

Il 14 ottobre si è tenuto presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana il meeting che ha formalizzato l’avvio della collaborazione tra l’Università di Firenze, l’Agenzia Spaziale Italiana la Marina Militare nell’ambito del progetto "Neptune", un programma di ricerca molto ambizioso che mira a confrontare le dinamiche psicologiche e fisiologiche dell’adattamento alle condizioni di isolamento e confinamento estremo, cui sono sottoposti gli equipaggi dei nostri sottomarini e quelli della Stazione Spaziale Internazionale, ai fini di isolare gli effetti specifici della microgravità e delle radiazioni cosmiche su tali dinamiche.

Gli equipaggi dei battelli, infatti, sono impegnati per prolungati periodi di tempo in uno spazio ristretto, confinato, in cui i fattori di stress sono acuiti dai compiti complessi, con ridotto ovvero nullo margine di errore, impiegando tecnologie d’avanguardia per il mantenimento dei sistemi di supporto vitale e per l’adempimento della missione. Essi vivono circondati da un ambiente completamente ostile alla vita umana quali gli abissi marini e, quindi, condividono gran parte dei fattori di stress degli astronauti in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Il programma Neptune, il primo al mondo di così ampio respiro, è il risultato di un’interlocuzione ed una progettualità pluriennali tra le istituzioni partecipanti. Nel corso della riunione, in un contesto di reciproco interesse e cordialità, si è discusso di come ampliare sempre più la collaborazione tra gli enti coinvolti, con la disponibilità della Marina Militare a mettere le proprie eccellenze umane e tecnologiche a disposizione del Paese per garantirgli un ruolo sempre maggiore in quella grande sfida del Ventunesimo secolo che è l’esplorazione spaziale.