Artica II è un mito per la Vela Italiana; è nata e resta una imbarcazione da regata, anche se a buon diritto si avvia ad entrare per questioni semplicemente anagrafiche fra le Barche d'Epoca.
La sua semplice presenza in banchina è un onore ed un privilegio che tutti devono tenere sempre presente! Nell'estate 1956 Artica II, che ricordava la gloriosa e omonima imbarcazione del Duca degli Abruzzi, si imponeva all'attenzione mondiale della nautica da diporto dell' epoca, vincendo una regata S.T.A. (Sail Training Association) alla quale partecipavano velieri scuola di tutto il mondo. Limpresa del piccolo yawl della Marina, impegnato in una delle prime regate fuori degli Stretti alla quale partecipava un'imbarcazione italiana, coronava con successo lo sforzo dello Sport Velico della Marina Militare di creare un equipaggio d'alto mare di prim'ordine, in grado di ben figurare in campo internazionale.
Artica II fu concepita dalla passione e dal dinamismo del compianto Colonnello A.N. Gianni-Pera, noto velista che, dopo aver convinto Marivela, affidò la progettazione della barca all'architetto Illingworth e la costruzione ai Cantieri Sangermani. -Si voleva una barca che fornisse la possibilità di affrontare qualsiasi regata d'altura in qualunque condizione di tempo e con buone possibilità di successo, con dislocamento leggero e quindi decisa superiorità nelle andature allasco, con bordo libero moderato ed un cavallino slanciato. Ne derivò una costruzione estremamente robusta a struttura mista: "skeg", timone e chiglia in mogano, fasciame semplice in mogano di 22 mm, costole, madieri, dormienti, bagli di coperta, intercostali tra i madieri, in lega leggera resistente alla corrosione ("peralluman" della Montecatini).
Di concezione rivoluzionaria a causa del bassissimo dislocamento e dello slanciatissimo piano velico, Artica II subì una messa a punto molto accurata dal Capitano di Corvetta Emanuele ]unca, il suo primo skipper. Tra i sei ufficiali facenti parte dell' equipaggio (sette persone), figuravano i Guardiamarina Giancarlo Basile e Giovanni Iannucci. Alla "Torbay-Lisbonà' (luglio 1956) Artica II si presentava tra 22 velieri di undici nazioni. Il percorso era di 800 miglia.
Vinse per la professionalità di un equipaggio meticolosamente preparato e comandato, per le qualità della barca, per l'eccellente condotta della navigazione.
Nel 1958 Artica II si ripresentò al grande appuntamento nella regata "Brest-Las Palmas", al comando del Capitano di Fregata Mario Bini. La barca confermò con un secondo strepitoso successo, le sue straordinarie capacità velocistiche, soprattutto sotto spinnaker e carbonera. In merito al primo successo, così ebbe a scrivere Beppe Croce: " ... Mandare una piccola barca allo sbaraglio su un percorso lungo e difficile, fra tante barche allenate e preparate apposta per la Regata delle Marine, poteva sembrare un gesto azzardato, una presenza romantica, ma inutile. Invece non è stato così: è stato un gesto lungamente e serenamente meditato, integrato da una preparazione perfetta, portato al trionfo da un Comandante formidabile e da un equipaggio degno di lui ... ".
Nel luglio 1960, ancora al comando del Capitano di Fregata Mario Bini, Artica II vinceva la regata "Cannes-Ischià', organizzata per festeggiare le Olimpiadi della Vela che in quell'anno si svolgevano nel Golfo di Napoli.
Negli anni successivi, durante le principali regate del Mediterraneo, Artica II riportava una lunga serie di vittorie che consolidarono una fama diventata ormai leggendaria. In considerazione del gran successo ottenuto negli ultimi anni dai raduni di Velieri d'Epoca, l'Ammiraglio lannucci, veterano del primo equipaggio del lontano 1956, ha proposto alla Marina il restauro della gloriosa imbarcazione che è stato effettuato dall'Arsenale della M.M. di Taranto. Lo splendido yawl è tornato così agli antichi splendori, sempre ai primissimi posti, condotto quasi sempre da veterani dei due primi equipaggi, oggi anche questi d' "Epoca"!
Principali successi di Artica II negli anni '50 e '60
Anno |
Skipper |
Percorso |
Classifica |
1956 |
Cap. Freg. Junca |
Torbay-Lisbona |
1° TC |
2/11-8-1958 |
Cap. Freg. Bini |
Brest-Las Palmas |
1° TC 4° TR |
18-8-1959 |
Cap. Freg. Bini |
41 ° Parallelo |
1° TC |
1960 |
|
Cannes-Napoli |
1° TC |
16-6-1963 |
Cap. Freg. Foschini |
Anzio-Torre Astura-Anzio |
2°TC 1°TR |
29/30-6-1963 |
Cap. Freg. Foschini |
Giraglia (Tolone-Sanremo) |
2° TC 2° TR |
2/5-8-1963 |
Cap. Freg. Foschini |
Antibes-Ischia |
1° TC 1° TR |
13-8-1963 |
Cap. Freg. Foschini |
Ischia-Anzio |
1° TC 1° TR. 2° |
30/31-8-1963 |
Cap. Freg. Foschini |
Coppa Monzino |
1° TC 1 TR |
26/27-6-1965 |
Cap. Freg. Foschini |
Siracusa-Malta |
1°TC 1° TR |
3/4-7-1965 |
Cap. Freg. Foschini |
Anzio-M Cristo-P Ercole |
2° TC 1° TR |