DescrizioneScheda Tecnica
 
 

Queste nuove unità privilegiano al massimo la semplicità e l’economicità di impiego.Dotate di un equipaggio molto limitato, sono state concepite in modo da poter essere utilizzate in tutti quei compiti del tempo di pace riconducibili, in sostanza, a missioni di pattugliamento in una fascia di mare estesa fino a 60/80 miglia dalla costa quali: supporto ad operazioni di “Peace-Keeping” o di cooperazione; missioni di concorso per fronteggiare emergenze interne quali antimmigrazione o contrasto a traffici illeciti.

Le caratteristiche tecniche di queste unità, in particolare l’impiego di scafo in acciaio Fe42B anziché in legno e le sovrastrutture in lega leggera, permettono di ridurne notevolmente gli interventi manutentivi, riducendo conseguentemente i costi per il loro supporto.

Attualmente le unità della classe “Esploratore” operano nelle acque del Mar Rosso, a Sharm el Sheik, nell’ambito della “Multinational Force and Observers” istituita nel 1982 e che ha visto la Marina impegnata,da tale data per la missione di sorveglianza e “Peace keeping” dello Stretto di Tiran (Golfo di Aqaba).