Classe Sauro Terza Serie

 
“Quid possit itala virtus"
Il battelloLa storiaScheda TecnicaGalleria
 

Il sommergibile Giuliano Prini (S 523) è un sottomarino appartenente alla 3ª serie della classe Sauro. Costruito nei cantieri di Monfalcone, impostato il 30 luglio 1987 e varato il 12 dicembre dello stesso anno, è stato consegnato alla Marina il 17 maggio 1989.

Il battello, in servizio a Taranto, è nato negli anni 80 come strumento prevalentemente “hunter killer” ed ha subito notevoli migliorie e modifiche tecnico-operative nel corso della vita progettuale e operativa consentendone l’adattamento alle esigenze operative del nuovo millennio. In particolare, tra il 2001 e il 2004 è stato sottoposto a radicali lavori che hanno interessato la piattaforma e il sistema di combattimento.

Il battello può svolgere efficacemente operazioni di sorveglianza occulta (controllo e difesa di particolari zone di mare), localizzazione, ombreggiamento ed attacco a sottomarini ed unità di superficie, appoggio ad operazioni speciali e raccolta informazioni.

Dal 1989 ad oggi il battello ha effettuato numerose attività a carattere operativo e addestrativo.

Le attività operative riguardano prevalentemente la ricognizione e sorveglianza nel Mediterraneo allargato, al fine di riportare le unità mercantili sospette nell’ambito della lotta al terrorismo marittimo, svolgere attività di polizia marittima per la repressione del narcotraffico e monitoraggio antinquinamento da idrocarburi oltre ad attività connesse al controllo dell’immigrazione clandestina.

Oltre alle attività operative il sommergibile Prini ha partecipato attivamente a numerose esercitazioni complesse:

- a livello nazionale con le Unità della Squadra Navale, con il personale specialista del Gruppo Operativo Incursori, con le forze da sbarco del Reggimento San Marco e con gli aeromobili della Marina Militare;

- a livello NATO, per promuovere l’addestramento congiunto con i dispositivi aeronavali e subacquei del Patto Atlantico.

Queste attività hanno portato il battello a toccare più volte i seguenti porti europei: Souda, Patrasso, Malaga, Palma di Majorca, Cartagena, Brest, Plymouth, Bordeaux, Mersin e Tolone.

Oltre al periodo destinato agli allestimenti iniziali (1988-1989) il battello ha svolto tre importanti soste lavori per refitting e manutenzione (da settembre 1993 a novembre 1994, da maggio 1996 a marzo 1997, da novembre 2001 a novembre 2003) e attualmente è fermo per lavori (in fase di ultimazione) da agosto 2010.

Il sommergibile Prini ha effettuato numerose uscite di sperimentazione tecnica con personale specializzato appartenente a ditte qualificate, al fine di monitorare e quindi migliorare la qualità della vita a bordo. Di seguito le principali attività svolte:

1990 - Mare Aperto;

1991 - Mare Aperto, Dogfish, Dragon Hammer,Tapon;

1992 - Arethusa 4 – Mare Aperto, Dragon Hammer;

1995 – Tridente;

1997 - Tapon, Mare Nuovo, Sharem 123;

1998 - Mare Grande, Tapon, Sharem 125, Sardinia, Mare Nuovo, Northen Light;

2000 - International Fleet Review;

2005 - Trafalgar Fost;

2007 - Noble Manta;

2008 - Noble Manta, Mare Aperto;

2009 - Loyal Mariner, Mare Aperto, Loyal Midas;

2010 - Mare Aperto – Amphex.