Giuseppe Garibaldi
Incrociatore leggero


 

Profilo e pianta

In navigazione di guerra nel 1943

Atlantico 1944 contro corsari tededeschi


Cantiere:

C.R.D.A. - Trieste
Impostazione: 1933
Varo: 1936
Completamento: 1937
Ricostruzione: 195

Dislocamento:

 

Normale: 11.735 Tonn.
Pieno carico: 11.350 Tonn.

Dimensioni:

Lunghezza: 187 (f.t.) - 171,8 ( pp.) mt.
Larghezza: 18,9 mt.
Immersione: 6,8 mt.

Apparato motore:

6 caldaie
2 turbine
2 eliche
Potenza: 100.000 HP

Velocità:

34 nodi

Combustibile:

1.728 Tonn. di nafta

Autonomia:

4.125 miglia a 13 nodi

Protezione:

Orizzontale: 40 mm.
Verticale: 100 mm.
Artiglierie: 135 mm.
Torrione: 140 mm.

Armamento:

10 pezzi da 152/55 mm.
8 pezzi da 90/50 mm
8 mitragliere da 37/54 mm.
12 mitragliere da 20/65 mm.
6 tubi lanciasiluri da 533 mm.
2 lanciabombe A.S.
4 aeroplani

Equipaggio:

640

Apparteneva alla classe "Condottieri" tipo "Duca degli Abruzzi" ed è considerato il nuovo tipo e l'ultima evoluzione della classe. Si sono rivelate ottime unità tra le migliori similari della loro epoca.

Durante la guerra ebbero sostituite le mitragliere da 13,2 con analoghe armi da 20 mm. Nel 1945 vennero sbarcati i tubi lanciasiluri. Partecipò ad alcune delle più importanti azioni nel Mediterraneo tra cui Punta Stilo e Matapan. Nel periodo della cobelligeranza operò con unità alleate in Atlantico.

Nel 1947 vennero imbarcati altri due pezzi da 100 mm. e nel 1950-51 fu sottoposto a lavori di ammodernamento, mentre nel 1953 fu avviato alla ricostruzione come incrociatore lanciamissili