Sezione Motozattere
MZ 725



Cantieri di costruzione: CRDA Monfalcone, n. costr. 1377
Impostazione aprile 1942
Varo 27 giugno 1942
In servizio 4 luglio 1942
Dislocamento: a vuoto 140 t
in carico normale 174 t
in carico massimo 239 t
Dimensioni: lunghezza 47.00 m fuori tutto, 39.00 m tra p.p.,
larghezza 6.50 m
immersione a pieno carico 0.95 m a prora, 1.40 m a poppa
Apparato motore: tre motori diesel OM, Officine Meccaniche di Varese, una versione marina dei motori BXD da 150 hp per automotrice ferroviaria (c.d. littorina) delle FF.SS. prodotti su licenza svizzera Saurer, potenza 450 hp complessivi
Combustibile: 5.2 - 5.4 t di gasolio
Velocità: 11 nodi max 11.52 nodi alle prove con 230 t di dislocamento
Autonomia: 1.450 mi. a 8/9 nodi
800 miglia a 11 nodi
Capacità di carico: in stiva 65 t, incluso un carro armato da 13 t (tipo M11/39 oppure M13/40)
Armamento: 1 x 76/40 2 x 20/70
Protezione: corazzette d'acciaio da 20 mm alla timoneria, al locale motori e alla piattaforma del cannone; paraschegge ad intercapedine riempita di sabbia intorno alle mitragliere
Equipaggio: 13 tra ufficiali, sottufficiali. e comuni

Una motozattera del tipo MZ-A, caratteristiche come MZ 701
Il 27 gennaio 1943, durante l'evacuazione della Tripolitania, colpita insieme con MZ 702 da bombe e mitragliamenti di aerei alleati e portata all'incaglio presso Pisida (Ras Mashref), 15 miglia a ovest di Zuara. Il 29 gennaio le due motozattere, incagliate e semiaffondate in una laguna a cento metri dalla spiaggia, vengono fatte saltare con cariche di esplosivo nei depositi munizioni da pionieri italiani e tedeschi.
le altre unità:
MZ701, MZ702, MZ703, MZ704, MZ705, MZ706, MZ707, MZ708, MZ709, MZ710, MZ711, MZ712, MZ713, MZ714, MZ715, MZ716, MZ717, MZ718, MZ719, MZ720, MZ721, MZ722, MZ723, MZ724, MZ725, MZ726, MZ727, MZ728, MZ729, MZ730, MZ731,