Sezione Motozattere
MZ 726



Cantieri di costruzione: CRDA Monfalcone, n. costr. 1378
Impostazione aprile 1942
Varo 27 giugno 1942
In servizio 4 luglio 1942
Dislocamento: a vuoto 140 t
in carico normale 174 t
in carico massimo 239 t
Dimensioni: lunghezza 47.00 m fuori tutto, 39.00 m tra p.p.,
larghezza 6.50 m
immersione a pieno carico 0.95 m a prora, 1.40 m a poppa
Apparato motore: tre motori diesel OM, Officine Meccaniche di Varese, una versione marina dei motori BXD da 150 hp per automotrice ferroviaria (c.d. littorina) delle FF.SS. prodotti su licenza svizzera Saurer, potenza 450 hp complessivi
Combustibile: 5.2 - 5.4 t di gasolio
Velocità: 11 nodi max 11.52 nodi alle prove con 230 t di dislocamento
Autonomia: 1.450 mi. a 8/9 nodi
800 miglia a 11 nodi
Capacità di carico: in stiva 65 t, incluso un carro armato da 13 t (tipo M11/39 oppure M13/40)
Armamento: 1 x 76/40 2 x 20/70
Protezione: corazzette d'acciaio da 20 mm alla timoneria, al locale motori e alla piattaforma del cannone; paraschegge ad intercapedine riempita di sabbia intorno alle mitragliere
Equipaggio: 13 tra ufficiali, sottufficiali. e comuni

Una motozattera del tipo MZ-A, caratteristiche come MZ 701
Il 9 settembre 1943 la motozattera si trova con altre alla Maddalena: la base viene raggiunta dalle prime forze alleate (PT o MTB) il 22 settembre. Da quel momento in poi opera con gli Alleati.
Attribuita alla Francia dal Trattato di Pace, ma lasciata all'Italia.
Il 1° maggio (o il 9 giugno) 1950 ridenominata MTC 1002 nella Marina Militare del dopoguerra. Distintivo ottico NATO A5342. Radiata il 1° marzo 1963.
le altre unità:
MZ701, MZ702, MZ703, MZ704, MZ705, MZ706, MZ707, MZ708, MZ709, MZ710, MZ711, MZ712, MZ713, MZ714, MZ715, MZ716, MZ717, MZ718, MZ719, MZ720, MZ721, MZ722, MZ723, MZ724, MZ725, MZ726, MZ727, MZ728, MZ729, MZ730, MZ731,