Rogozarski Sim – XIV
Idrovolante da scuola ricognizione a scarponi, monoplano ad ala bassa a sbalzo,
bimotore, triposto a struttura mista.



 


 


Costruttore::

Zhivoyan Rogozarsky
progettista: Sima Milutinovic
primo volo prototipo: 8 febbraio 1938
località: Belgrado
esemplari in dotazione: 8 al maggio 1941

Peso:

a vuoto: kg. 2.230
a carico massimo: kg. 3.350

Dimensioni:

apertura alare: m. 15,20
lunghezza totale: m. 11.20
altezza totale: m. 4,47
superficie alare: mq. 35,58

Apparato motore:

Argus As 10E
potenza: 2 x cv. 270

Velocità:

massima: km/h. 243 
tempo di salita: 4' 30” a 1.000 m.
tangenza massima: 4.350 m.

Autonomia:

km 840

Armamento:

2 mitragliatrici da 7,5 mm. : una in posizione anteriore, una dorsale

Equipaggio:

3 componenti (pilota, osservatore, armiere)

Il breve ciclo di operazioni contro la Jugoslavia (6/17 aprile 1941) comportò la cattura di molteplice materiale aeronautico. Fra esso sull’idroscalo di Castelnuovo (Cattaro) di 6 bimotori SIM-XIV appartenenti alle versioni « 0 » e « 1 », gradualmente trasferiti presso la III Squadriglia della Scuola Osservazione marittima di Orbetello.
Il SIM-XIV era un piccolo idrovolante dalle rudimentali istallazioni e di modestissime qualità nautiche tanto da consigliarne l’uso in acque interne o lagune. Nel corso del 1942 i SIM-XIV vennero progressivamente radiati per la mancanza di parti di ricambio e per il cattivo stato delle cellule. L’ultimo efficiente venne abbandonato ad Orbetello al trasferimento della Scuola a Portorose, nel giugno 1943, date le scarse possibilità del mezzo di raggiungere la nuova sede.