MAS
Mezzi d'assalto
Torpedine Semovente Rossetti (Mignatta)



 


 


Cantiere:

Arsenale di Venezia
Impostazione: 1918
Primo lancio: 1918
In servizio: 1918

Dislocamento:

600 kg comprese cariche esplosive

Dimensioni:

Lunghezza: 8 m
Diametro : 600 mm

Apparato motore:

1 macchina ad aria fredda "Schneider"
2 eliche quadripala controrotanti
Potenza: 40 cv

Velocità:

2/3 nodi

Autonomia:

10 mgl alla velocità di 3 nodi

Armamento:

2 cariche ad alto esplosivo di 175 kg cadauna

Equipaggio:

2

La Torpedine Semovente Rossetti, venne realizzata in 2 esemplari (S-1 e S-2), tra la primavera e l'estate 1918 su progetto del Capitano del Genio Navale Raffaele Rossetti.
Simile ad un siluro, era lunga 8 metri e propulsa da una macchina ad aria fredda su cui erano state calettate 2 eliche quadripala controrotanti. L'aria compresa contenuta nel serbatoio, posto all'incirca al centro dell'arma, alla pressione di 205 ATA, veniva ridotta alla pressione di 130-150 ATA e consentiva un'autonomia di circa 10 miglia. L'apparecchio era dotato di due cariche di alto esplosivo, di forma cilindrica in lamierino di acciaio, contenenti ciascuna 175 kg di tritolo e dotate di spolette ad orologeria con una regolazione massima di 6 ore. Le due cariche erano sistemate a proravia del corpo centrale e quella anteriore era provvista di una ogiva troncoconica per facilitare l'avanzamento del mezzo in acqua. L'apparecchio era sprovvisto di timone, ed i due operatori per modificare la direzione, dovevano provvedere ad aumentare la resistenza all'avanzamento sul lato dove volevano accostare allargando braccia e gambe. Unico comando per la propulsione era la chiave della valvola di registro, per aprire, chiudere o regolare l'afflusso dell'aria compressa dal serbatoio della macchina.
Per il collegamento delle cariche esplosive al bersaglio, era previsto un sistema a calamita o elettromagnetico, da cui il nome di "Mignatta": anche se, durante l'azione del 1 novembre 1918 a Pola effettuata dal Capitano Rossetti e dall'Ufficiale Medico Paolucci che portò all'affondamento della Viribus Unitis, le cariche vennero assicurate anche con uno spezzone di corda.