MAS
Mezzi d'assalto
Siluro Lenta Corsa (Maiale)



 


 


Cantiere:

Officina Siluri San Bartolomeo di La Spezia
Impostazione: 1935
Consegna: 1935/1936 (Prototipi) 1937/1945 (Produzione)
Perdita: 1945

Dislocamento:

circa 1,8  t

Dimensioni:

Lunghezza: 6,70 m (inizialmente) 7,30 m (Successivamente)
Diametro: 530 mm

Apparato motore:

1 Motore Elettrico
1 Batteria da 30 elementi
1 elica
Potenza: 1,1 cv a 1,6 cv
Potenza Batteria: 150 Ampere (Poi 180) a 60 Volts

Velocità:

3 nodi (max) 2,3 nodi (economica subacquea)

Autonomia:

15 mgl (teorica)

Armamento:

Testa esplosiva con 260 kg di esplosivo

Equipaggio:

2

L'idea di un’evoluzione del siluro Rossetti della prima guerra mondiale fu opera di Teseo Tesei ed Elios Toschi, ambedue direttori di macchina su sommergibili. Si trattava di adattare un siluro trasportatore a bassa velocità, due operatori muniti di autorespiratori subacquei autonomi, ed una carica esplosiva da applicare in maniera occulta alla carena di una nave. Lo Stato Maggiore Marina diede l'ordine di avviare la costruzione di un esemplare nei primi giorni del 1935 presso l'Officina Siluri di San Bartolomeo a La Spezia. In realtà ne furono costruiti due esemplari ricorrendo per quanto possibile a materiali e congegni di recupero. Il primo esemplare fu pronto nel novembre 1935 e nelle prove in mare dette risultati mediocri anche se incoraggianti. Il secondo prototipo effettuò le prove nel 1936 e denotò diversi difetti che progressivamente furono eliminati. A tutt'oggi, pur ricorrendo ai pochi documenti rintracciati, non si è sicuri sull'esatto numero degli esemplari costruiti. Si può affermare, che gli esemplari costruiti non superarono le 45/50 unità cosi suddivisi:
1° prototipo 1935
2° prototipo 1936
1° Serie 1936 n. 4 esemplari
2° Serie 1939 n. 5 esemplari
Serie "100" 1940 n. 8 esemplari
Serie "200" dal 1941 al termine del conflitto n. 24/30 esemplari.