Sezione Torpediniere
Sottosezione Torpediniere
Classe Spica (1933-1940)


Unità Cantiere Imp. Varo Compl. Rad.
Spica
Bacini e Scali Napoletani - Napoli

24-5-1933

1934 1935 1940
Astore
24-5-1933 1934 1935 1940


Dislocamento:

standard 630 t
p.c. 901 t

Dimensioni: Lunghezza: f.t. 80,35 m
Larghezza: 8,20 m
Immersione: p.c. 2,82 m
Apparato motore:

2 caldaie tipo Yarrow modificate con surriscaldatori
2 turbine Tosi con riduttori
2 eliche

Potenza:: 19.200 cv
Velocità: 34 nodi
Combustibile:: 185 t nafta
Autonomia:

1.728 miglia a 16 nodi
620 miglia a 30 nodi

Armamento:

4 lanciasiluri da 450 mm (due in impianti binati, due singoli)
3 cannoni da 100/47 mm singoli
4 mitragliere binate da 40/39 mm
4 mitragliere binate da 13,2 mm
2 lanciabombe a.s.
sistemazioni per la posa di mine.

Equipaggio: 99 tra ufficiali, sottufficiali e marinai
Note generali Prime torpediniere ad essere progettate e costruite dopo più di vent’anni dall’ordinazione della prima serie di torpediniere classe “PN” nell’ottica di avviare la sostituzione dei cacciatorpediniere, declassati a torpediniere, che si avvicinavano ormai ai limiti di età, previsti per le unità siluranti dagli allora vigenti trattati internazionali, che fissavano per questa categoria di navi un dislocamento uguale o inferiore a 600 tonnellate standard.

Unità

Attività

Spica

Nell’estate 1937 fu impiegata in crociere di repressione del contrabbando di guerra diretto in Spagna; fece parte della 9ª squadriglia torpediniere di La Maddalena; fu venduta alla Svezia nel marzo 1940 e nella Marina svedese prese il nome Romulus

Astore

Fu venduta alla Svezia nel marzo 1940 e nella Marina svedese prese il nome Remus.