Giovedì - Il Parlamento autorizza lavori per gli arsenali per 16 milioni di lire ripartite su otto esercizi finanziari. E’ il debutto del nuovo Arsenale di Taranto (cui sono destinati 9.300.000 lire) con la creazione del canale artificiale fra Mar Piccolo e Mar Grande, un grande bacino di raddobbo, uno scalo di costruzione, varie officine e una grande gru idraulica; per l’Arsenale di Spezia lavori di potenziamento che prevedono un nuovo magazzino di carbone di grande capacità, uno scalo d’alaggio a rotaie, officine varie e un bacino di raddobbo di grandi dimensioni mentre per l’Arsenale di Venezia opere di sistemazione delle banchine, una ferrovia di comunicazione interna e una gru idraulica. Una pietra miliare di notevole portata che assicurerà alla crescita e all’ammodernamento della linea navale un idoneo potenziamento e sviluppo tecnico delle infrastrutture logistiche e di lavoro, specie in Adriatico, fortemente perseguito dal ministro Acton. Il provvedimento si inserisce in una “legge quadro” che autorizza la spesa straordinaria di 127.080.000 lire per la difesa dello Stato e delle quali l’Esercito è il maggiore beneficiario. Artefice della legge il ministro contrammiraglio Acton.