Carlo BOSIO
Sottotenente di Vascello
Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria

 Conferita in data 31 maggio 1946 

Volontario dei mezzi d'assalto della Regia Marina partecipava a rischiose azioni di forzamento di una delle più potenti e meglio difese basi navali avversarie, in qualità di capo formazione di barchini esplosivi.
Scoperto e fatto segno a violentissima reazione da terra, dal mare e dal cielo, incurante della sua salvezza, insisteva nella generosa azione portandosi all'attacco di unità avversarie. Immobilizzata l'imbarcazione dal fuoco avversario, benché gravemente ferito, in un supremo slancio di sublime, cosciente eroismo, provocava la distruzione del suo mezzo per non farlo cadere nelle mani del nemico scomparendo egli stesso nell'esplosione.
Esempio di elette virtù militari e dedizione alla Patria oltre il dovere.

Nacque a Genova l'11 dicembre 1916. Allievo dell'Accademia Navale di Livorno dal 1935, nel 1939 conseguì la nomina a Guardiamarina a nel settembre dell'anno successivo la promozione a Sottotenente di Vascello, stando imbarcato sul  MAS 451. Nell'ottobre, a domanda, passò ad operare nei Mezzi d'Assalto subacquei ed al termine del duro corso di addestramento effettuato presso il Centro Subacquei di La Spezia, passò in forza alla 2a Flottiglia Mezzi d'Assalto dislocata ad Augusta per l'operazione "Malta 2".
Nella notte dal 25 al 26 luglio 1941 partecipò all'audace tentativo di forzamento della base navale inglese di Malta, come operatore di un barchino e quando nell'azione il suo mezzo venne immobilizzato dal preciso fuoco dell'avversario, ed egli stesso ferito gravemente, provocava deliberatamente e coscientemente l'esplosione del suo mezzo per evitare che cadesse in mani nemiche, scomparendo con esso.