Lino BECCATI
2° Capo Meccanico

Medaglia d'oro al Valor Militare

 Conferita in data 03 maggio 1946 

Coraggioso e tenace operatore di mezzi d'assalto di superficie, con altri valorosi - già compagni nei rischi e nelle fatiche di un durissimo addestramento - dopo difficile navigazione forzava una ben munita base navale avversaria, superando un triplice ordine di ostruzioni.
Nella rada violata, quando già era imminente l'alba, con freddezza pari al coraggio, attendeva riunito ai compagni che il Comandante della spedizione procedesse al riconoscimento ravvicinato degli obiettivi e li assegnasse all'audacia dei suoi uomini. Una volta ottenuto il via, si lanciava con saldo animo all'assalto contro grossa petroliera affondandola e coronando così del successo, con l'alto spirito aggressivo, la concezione teoricamente perfetta dell'impresa.
Degno in tutto delle più alte tradizioni di eroismo della Marina italiana.
Acque di Suda, 26 marzo 1941

Nacque a Porto Tolle (Rovigo) il 23 maggio 1913. Volontario nella Regia Marina dal dicembre 1931 ed assegnato alla categoria Meccanici, nel 1933 conseguì la promozione a Sottocapo stando imbarcato sulla nave idrografica Ammiraglio Magnaghi, in missione nell'Oceano Indiano. Al rientro della lunga crociera venne destinato alla 1a Squadriglia MAS di La Spezia e, durante il conflitto italo-etiopico, operò presso il Centro Comunicazioni dei Comando M.M. di Asmara.
Promosso 2° Capo Meccanico nel 1938 ed imbarcato sulla nave da battaglia Giulio Cesare, all'inizio del 2° conflitto mondiale passo alla X Flottiglia MAS dove iniziò il duro addestramento di Operatore dei Mezzi d'Assalto di superficie che lo avrebbe portato all'audace impresa del forzamento della Baia di Suda (Creta). Rientrato dalla prigionia nel 1945, ebbe varie destinazioni operative a raggiunse il grado di Capitano di Corvetta (CS).
Riconoscimenti per meriti di guerra:

   - Promozione a Capo Meccanico di 3^ Classe (1941).