Domenica - Sulle navi militari la condotta delle macchine, giudicate complicate e di funzionamento poco noto, è affidata a macchinisti civili, alcuni anche stranieri del cantiere costruttore che aveva curato l’installazione ed effettuato le prove pre-consegna; questi, posti sotto regolare contratto sono inseriti nell’organico del Corpo dei macchinisti come macchinisti ausiliari regolandone così la posizione a bordo (equiparazione ai gradi degli ufficiali d’Arsenale, veste giuridica e paghe). Tale prassi continuerà ancora per le pirocorvette e le pirofregate corazzate costruite in Francia. Sia per liberarsi dalla soggezione straniera sia per formare un quadro militare di macchinisti navali, la Marina persegue la via dei concorsi e della creazione di scuole specialistiche. A tal fine è istituita la Scuola allievi macchinisti con corsi quadriennali per i giovani tra i 14 e i 17 anni stabilendola in via temporanea al Varignano (La Spezia). Inoltre, i macchinisti ausiliari a contratto potranno entrare a domanda nel Corpo dei macchinisti in servizio permanente.