Paolo Tolosetto FARINATI DEGLI UBERTI
Capitano di Corvetta

Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria

 

Comandante del Sommergibile  Balilla in lungo e strenuo combattimento notturno contro siluranti nemiche che l'avevano risolutamente attaccato, sebbene la sua nave fosse posta quasi subito in decise condizioni di inferiorità per i colpi ricevuti e per gravi avarie agli organi di governo, si accaniva eroicamente nell'impari lotta, cercando con i pochi mezzi di offesa rimastigli di infliggere i maggiori danni al nemico e, dopo quaranta minuti di combattimento disperato, affondava col sommergibile crivellato dai colpi di artiglieria e squarciato da un siluro, destando nello stesso nemico senso profondo di ammirazione per le sue splendide virtù militari.
Fulgido esempio di mirabile valore, di alto sentimento del dovere e di magnifico spirito di sacrificio.
Alto Adriatico, 14 - 15 luglio 1916.

Nacque a Verona il 6 aprile 1876. Allievo dell'Accademia Navale di Livorno dal 30 ottobre 1889, il 1° agosto 1895 conseguì la nomina a Guardiamarina, ottenendo le successive promozioni a Sottotenente di Vascello il 1° agosto 1897, a Tenente di Vascello il 9 dicembre 1900 e a Capitano di Corvetta il 25 aprile 1915.
Appassionato sommergibilista e già comandante del sommergibile Balilla nella fase del collaudo e dell'addestramento dell'Unità, allo scoppio del 1° conflitto mondiale riebbe il comando del Balilla con il quale, da Brindisi, operò nell'ambito della 4a Squadriglia del Gruppo Autonomo, compiendo missioni offensive di agguato nel Basso Adriatico e lungo le rotte commerciali austriache.
Il 13 luglio 1915 partì da Brindisi e si portò in agguato nelle acque antistanti l'isola di Lissa dove attacco due torpediniere austriache. Prontamente individuato e sottoposto a violento fuoco di artiglieria, che lo danneggiò irreparabilmente, fu affondato con siluri dalla torpediniera austriaca T.65.