Marina Militare

Intervento di contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica, con lo sviluppo del primo programma "Mentoring" a bordo di una nave

17 settembre 2016 Giovanni Tedeschini

I marinai di tutto il mondo hanno un DNA comune: non solo le loro divise sono simili, con il berretto rotondo per proteggersi dal sole e i pantaloni a zampa d'elefante facili da sfilare se si cade in acqua, quello che li accomuna e li unisce è la solidarietà che scaturisce al contatto con il mare, gigante blu che esige rispetto, prudenza e preparazione.

Su nave Italia, il brigantino della solidarietà, un equipaggio di speciali marinai manovra le vele: sono i ragazzi dell'iniziativa "Per non perdere la rotta", promossa dalla Fondazione Carisal con la collaborazione di Mentoring USA Italia Onlus. 

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Dopo esser partiti da Civitavecchia la mattina del 13 settembre e aver veleggiato fino all'isola di Ponza, l'equipaggio di nave Italia ha fatto rotta verso Ischia, cercano un ridosso migliore per una perturbazione proveniente da Sud Ovest.
La destinazione finale è Salerno, dopo aver percorso ben 190 miglia nautiche in cinque giorni di mare, navigando principalmente a vela. 

Il progetto, inserito nel contesto territoriale della provincia di Salerno, caratterizzato da un elevato abbandono scolastico, è strutturato in tre fasi - "pre", "durante" e "post imbarco" -  e ha come momento centrale la fase di navigazione a bordo del veliero armato a brigantino più grande al mondo, di proprietà della Fondazione Tender to Nave Italia.

La novità consiste nell'applicazione di Mentoring a bordo di una nave e a contatto con il mare, dove i ragazzi saranno aiutati a vivere al meglio l'esperienza di bordo, affiancati sia dall'equipaggio della Marina sia dai volontari 'Mentori' che si prenderanno cura e guideranno i ragazzi in un percorso di rinforzo dell'autostima e della fiducia nelle proprie potenzialità.

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I protagonisti della cinque giorni sono 12 giovani studenti, tra gli 11 e i 16 anni di età, provenienti da cinque Istituti Scolastici della scuola primaria e secondaria di Salerno e della sua provincia; l'esperienza a bordo del brigantino li ha impegnati oltre che in attività marinaresche, anche nella produzione di un video-reportage di bordo con interviste, foto e racconto del vissuto in mare.

A conclusione della navigazione, la cerimonia di consegna degli attestati di "Marinaio di Nave Italia", durante l'evento di questa mattina nel porto di Salerno, al quale hanno partecipato, oltre ai famigliari dei ragazzi, il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il Presidente della Fondazione Carisal, Alfonso Cantarella e il presidente di Mentoring USA-Italia Onlus, Sergio Cuomo.

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Il progetto è stato reso possibile  grazie ai contributi di Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, Fondazione Carisal, Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, Banco Napoli, Banca Sella, Be Fit ed altri soggetti privati che hanno condiviso scopo e finalità del progetto.

Fondazione Tender to Nave Italia Onlus è stata costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano, con lo scopo di promuovere la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia; per lo sviluppo del progetto viene messa a disposizione una nave-veliero di 61 metri, capace di alloggiare fino a 24 ospiti oltre l'equipaggio, un'università del mare che si affianca alle strutture a terra quale nodo di scambio di esperienze anche internazionali.

La nave è iscritta nel quadro del naviglio militare e l'equipaggio è messo a disposizione dalla Marina Militare. I beneficiari sono associazioni non profit, ONLUS, scuole ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.