Marina Militare

A Roma due fondamentali meeting sul dominio subacqueo

3 dicembre 2021 Salvatore Dimonopoli

Lo scorso 23 novembre presso il Circolo Sottufficiali di Roma, la Direzione degli Armamenti Navali (Navarm) ha coordinato lo svolgimento della sessione annuale di due fondamentali meeting per la Componente Subacquea nazionale: il 41° Coordinating Group meeting dell’Underwater Cooperation Program ed il 25° Steering Committee meeting del Common In Service Support (CISS) Cooperation Program; per entrambi i meeting chairman è stato il Contrammiraglio Vito Lacerenza, Comandante della Componente Sommergibili della Marina Militare e Capo Ufficio Programma Sommergibili di Navarm.

L’Underwater Cooperation Program vede cooperare Italia e Germania da più di venti anni nel campo della subacquea, con un focus iniziale sul procurement di nuovi sottomarini classe U212A identici per entrambi i Paesi (4 in servizio per l’Italia e 6 per la Germania), ampliatosi progressivamente fino ad interessare il campo del R&D underwater.

Il CISS Cooperation Program è una cooperazione internazionale che da anni permette alla Marina Militare di supportare dal punto di vista logistico e manutentivo le Unità subacquee della classe U212A nazionale, con la partecipazione consolidata di tre Marine, Italiana, Tedesca e, dal 2019, di quella Portoghese, basata su "comunalità" dei sistemi di bordo, che permette l’adesione al Programma di Nazioni dotate di sottomarini dal design comune: in tale contesto, fondamentale è stata la partecipazione al 25° SC Meeting di osservatori Greci e Norvegesi, nell’ottica di ricercare sempre più economie di scala, ottimizzazione dei costi e maggiori sinergie nello sviluppo dei mezzi Subacquei.

Sinergie fondamentali, sempre con particolare attenzione alla caratterizzazione nazionale degli impianti di bordo, che la Marina Militare continuerà a perseguire anche nei prossimi anni con i quattro Sottomarini di nuova generazione U212 NFS (Near Future Submarine), il cui primo entrerà in servizio dal 2027.