Marina Militare

A suggellare la solennità dell’evento, la presenza della Bandiera della Scuola Sottufficiali, simbolo di un percorso di formazione impegnativo volto a trasformare giovani ragazzi in valenti sottufficiali della Marina Militare

10 giugno 2025 Raffaella Treglia (foto Fabio Carella)

Il 10 giugno 2025, in occasione della Giornata della Marina, si è svolto a Roma il tradizionale cambio della Guardia d’Onore presso il Palazzo del Quirinale. La cerimonia, che rievoca le gesta eroiche compiute a Premuda da Luigi Rizzo e i suoi equipaggi nel primissimo mattino del 10 giugno 1918, ha rappresentato un momento di grande valore istituzionale durante il quale è stato reso omaggio all’impegno e alla professionalità del grande equipaggio della Marina Militare.
Il cambio della Guardia d’Onore non è solo una manifestazione di disciplina e rigore militare, ma è anche un atto profondamente carico di significato. La solennità del rito rievoca, infatti, il profondo senso di responsabilità che le donne e gli uomini della Marina Militare dimostrano quotidianamente nelle attività nazionali e internazionali, volte a contribuire e salvaguardare la pace e la sicurezza, in aderenza ai valori costituzionali.
Un momento particolarmente significativo è stata la partecipazione degli allievi del 26° Corso Normale Marescialli, il corso "ALTAIR", della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto. Gli allievi marescialli, che hanno da circa due anni intrapreso il proprio percorso formativo, hanno preso parte attivamente alla cerimonia dopo un intenso periodo di addestramento formale presso la Caserma "Angelo Paolucci" di Roma.
Alcuni allievi hanno presidiato per l’intera giornata il Palazzo del Quirinale, svolgendo il proprio servizio di guardia presso le tradizionali "garitte" che circondano il perimetro del palazzo.
Accompagnati dalle note della banda della Marina Militare, i restanti allievi marescialli hanno invece svolto il simbolico cambio della guardia, disponendosi per il solenne passaggio di consegna delle ore 18:00
tra la guardia uscente e montante disposte in formazione davanti al portone del Quirinale.
A suggellare la solennità dell’evento, la presenza della Bandiera della Scuola Sottufficiali, simbolo di un percorso di formazione impegnativo volto a trasformare giovani ragazzi, al termine dei propri studi scolastici superiori, in valenti sottufficiali della Marina Militare.
Per i futuri sottufficiali, portare la loro bandiera nel cuore delle Istituzioni ha rappresentato un momento di grande emozione che va oltre il dovere: è il senso d’appartenenza, il rispetto per la tradizione e la consapevolezza di essere parte della storia, commemorando la più brillante e audace azione navale della Prima Guerra Mondiale.
«È difficile descrivere ciò che si prova quando si marcia sul piazzale del Quirinale», racconta l’allieva Francesca Papapietro. "Il cuore batte forte, avverto profondamente la responsabilità che comporta indossare l’uniforme, così come l’onore che essa rappresenta".
Giornate come queste segnano profondamente il percorso di crescita dei giovani militari che, per la prima volta, si trovano a rappresentare il proprio istituto di formazione davanti alle più alte Istituzioni Statali.
La Giornata della Marina Militare non è dunque solo la celebrazione del passato, ma un’occasione per guardare con fiducia al futuro attraverso il vivace entusiasmo che caratterizza i giovani marinai, pronti a servire con onore la Repubblica Italiana.

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