Classi e sommergibili di piccolo dislocamento
Classe Glauco
Otaria (1°)




Cantiere: Regio Arsenale di Venezia
Impostazione: 01.05.1905
Varo: 25.03.1908
In servizio: 01.07.1908
Radiazione: 26.09.1918
Dislocamento: in superficie: 160 t
in immersione: 244 t
Dimensioni: Lunghezza: 36,85 m
Larghezza: 4,32 m
Immersione: 2,50 m
Apparato motore: di superficie 4 motori a scoppio tipo FIAT
Potenza 600 hp (441,6 kW)
subacqueo 2 motori elettrici di propulsione Savigliano
Potenza 170 hp (125,1 kW)
2 eliche
Velocità: max in superficie 13 nodi
max in immersione 6,2 nodi
Autonomia: in superficie 150 miglia a 13 nodi - 225 miglia a 10 nodi
in immersione 18,6 miglia a 6,2 nodi - 81 miglia alla velocità di 3,5 nodi
Armamento: 3 tls AV da 450 mm, 2 siluri tipo A 68/450x4,64
Profondità di sicurezza: 25 m
Equipaggio: 2 ufficiali, 13 tra sottufficiali e marinai

Apparteneva alla classe Glauco.
Battelli sperimentali progettati dal dall'allora Maggiore del Genio Navale Laurenti, di scarso valore bellico, servirono soprattutto allo sviluppo dell'arma subacquea italiana, ed all'addestramento del personale imbarcato e degli stati maggiori.

Come le altre unità effettuo una intensa attività addestrativa appena entrata in servizio e nell'agosto 1914 fu riconosciuta quale più addestrata unità subacquea durante un ciclo di manovre navali.
Al comando del TV Emanuele Ponzio l'unità entro in guerra dalla base di Venezia sotto la 1^ squadriglia sommergibili, svolgendo missioni difensive della base.
Nel 1916 costituì un gruppo autonomo a Taranto assieme al Glauco, a disposizione del Comando dell'Armata Navale.
Nel 1917 torna a Venezia passando alla 2^ squadriglia e nel dicembre viene trasferito a Porto Corsini sotto il comando del TV Alberto Marenco di Moriondo, prima di essere posto in riserva per successivo disarmo, il 30 giugno1918, avrà svolto 46 missioni di guerra in agguato difensivo.