|
Unità |
Attività |
|
Aldebaran |
Nel 1886 scortò la R.N. Italia con S.M. il Re a Bordo; fu per due anni di stazione a Messina, poi destinata alla difesa mobile di Taranto. |
|
Antares |
Nel 1886 scortò la R.N. Italia con S.M. il Re a Bordo; nel 1887 fu temporaneamente assegnata alla Scuola macchinisti; adibita alla difesa mobile della Spezia fino al 1893 indi a quella di Taranto |
|
Andromeda |
Nel 1884 disimpegnò servizio sanitario alla Spezia; dal 1887 al 1897 adibita alla difesa mobile di Napoli ed occasionalmente di Gaeta; nel 1898 assegnata alla vigilanza pesca in Sicilia; nel 1899 alla difesa mobile di Taranto. |
|
Centauro |
Dal 1885 al 1886 fu dislocata in Mar Rosso; nel 1888 fu di stazione a Civitavecchia; dal 1889 al 1909 alla Spezia per la difesa mobile, alla Scuola torpedinieri e ad esperienze; nel 1910 fu trasferita a Venezia; nel 1914 fu trasformata in pirobarca P.E. 20. |
|
Dragone |
nei primi anni fu dislocata nel Tirreno; dall’agosto 1885 fu adibita alla difesa mobile di Venezia; nel 1888 fu di stazione a Brindisi. |
|
Pegaso |
Nel 1885 fu dislocata in Mar Rosso; nel 1886 partecipò al blocco delle coste elleniche; da luglio 1891 a Venezia; poi tra Spezia e La Maddalena fino al 1909; poi alla difesa mobile di Venezia; trasformata in pirobarca P.E. 71. |
|
Perseo |
Dal 1883 al 1885 svolse attività nel Tirreno e adibita alla difesa mobile della Spezia; nel 1886 scortò la R.N. Italia con S.M. il Re a Bordo. |
|
Sagittario |
Nel 1885 fu dislocata in Mar Rosso; nel 1886 partecipò al blocco delle coste elleniche; rimase tra Napoli e la Sicilia fino al 1889; assegnata alla difesa mobile di Taranto fino alla sua radiazione. |
|
Sirio |
Nel 1885 fu dislocata in Mar Rosso; dal 1886 al 1887 di stazione a Brindisi; poi definitivamente assegnata alla difesa mobile di Venezia. |
|
Orione |
nei primi tre anni fu dislocata in Tirreno e in Adriatico; dal 1887 al 1888 di stazione ad Ancona; Dal 1899 destinata alla difesa mobile di Venezia. |
|
Vega |
Da aprile ad agosto 1885 fu in Grecia; fu poi sempre assegnata alla difesa mobile della Spezia; nel 1909 partecipò alle operazioni di soccorso per il terremoto di Messina. |
|
Procione |
Nel 1885 fu dislocata in Mar Rosso, partecipando all’occupazione delle isole Dahlak; fu a Massaua da aprile ad agosto 1885; dal 1886 al 1887 fu di stazione ad Ancona; in riserva a Napoli dal maggio 1889; poi sempre destinata alla difesa mobile dell’estuario veneto; trasformata in pirobarca P.E. 49. |
|
Arturo |
Nel luglio ed agosto 1885 fu in Grecia; assegnata alla Spezia; nel 1888 a San Remo a disposizione del Kronprinz di Germania; stazionaria a Genova; fino al 1898 fu assegnata alternativamente alla difesa della Spezia e La Maddalena; nel 1899 a Venezia per difesa e Scuola meccanici. |
|
Lira |
Da aprile e luglio 1886 partecipò al blocco della Grecia; fino al 1889 a Napoli; poi alla difesa mobile di Taranto; nella notte sul 22 giugno 1904 affondò per collisione con altra torpediniera. |
|
Canopo |
Nel 1885 in Mar Rosso; dal novembre 1886 di stazione ad Augusta; dal gennaio 1888 a Gaeta fino al 1890; nel 1891 alla difesa mobile di Messina ; nel 1898 alla difesa mobile di Taranto. |
|
Rigel |
Dal febbraio 1887 fu di stazione a Civitavecchia; dall’ottobre 1888 a Napoli e Gaeta fino al 1891; indi alla difesa di Messina per cinque anni; nel 1897 fu assegnata alla difesa mobile di Taranto. |
|
Acquario |
Dal settembre 1887 fu stazionaria ad Augusta per tre anni e per due a Napoli; dal 1892 adibita alla difesa mobile di Taranto. |
|
Cassiopea |
Dall’agosto 1887 fu di stazione a Messina; nel 1889 in disponibilità a Napoli; dal 1891 a Taranto per la difesa mobile; nel 1909 prestò soccorso dopo il terremoto a Messina; nel 1913 prestò servizio in Cirenaica. |
|
Castore |
Aggregata alla Squadra permanente nell’aprile 1886, partecipò al blocco delle coste elleniche; il 14 marzo 1886 risalì il Tevere fino a San Paolo; fu adibita principalmente alla difesa mobile della Spezia e per quattro anni a quella di La Maddalena. |
|
Polluce |
Fu per due anni, 1887 e 1888, di stazione a Livorno; poi alternativamente alla difesa della Spezia e La Maddalena. |
|
Spica |
Aggregata alla Squadra permanente nell’aprile 1886, partecipò al blocco delle coste elleniche; dal 1887 al 1889 alla difesa della Spezia; poi dal 1891 a La Maddalena fino al 1899 indi di nuovo alla Spezia fino al 1907; poi trasferita a Venezia; nel 1913 fu inviata a Tripoli e ceduta al Ministero delle Colonie. |
|
Cigno |
Aggregata alla Squadra permanente nell’aprile 1886, partecipò al blocco delle coste elleniche; fu di stazione dal 1888 a Messina fino al 1891 per passare poi alla difesa mobile di Taranto; nel 1901, per lo scoppio della caldaia, ebbe un morto e quattro feriti gravi. |
|
Idra |
Nel giugno 1886 in Grecia; Nel luglio 1886 scortò a Genova la R.N. Italia con S.M. il Re a Bordo; nel 1912-1913 prestò servizio a Bengasi e in Cirenaica; dopo la radiazione divenne pirobarca P.E. 68. |
|
Regolo |
Nel giugno 1886 in Grecia; Nel luglio 1886 scortò a Genova la R.N. Italia con S.M. il Re a Bordo. |
|
50 T |
Di stazione a Savona, fu messa a disposizione del Kronprinz di Germania nel 1887-1888. |
|
51 T |
Fu principalmente nelle basi di Cagliari, La Maddalena, Spezia e Taranto. |
|
52 T |
Fu principalmente nelle basi di Spezia, Genova, La Maddalena e Venezia. |
|
53 T |
Fu sempre adibita alla difesa mobile della Spezia eccetto due anni di permanenza a La Maddalena. |
|
54 T |
Fu assegnata alle seguenti basi: Napoli, Palermo, Messina, Gaeta e Taranto. |
|
55 T |
Fino al 1889 a Napoli; poi sempre per la difesa mobile di Taranto. |