Marina Militare

Gli allievi del 26° Corso Normale Marescialli, corso "Altair",  visitano il Palazzo del Quirinale

9 giugno 2025 Silvia Spennato

Il 6 giugno è stata una giornata indimenticabile per gli allievi del 26º Corso Normale Marescialli di Mariscuola Taranto, Corso “Altair" che, per la prima volta dall'inizio del proprio percorso di formazione, hanno avuto l'opportunità di visitare il Palazzo del Quirinale, una delle sedi istituzionali più simboliche e di valore di unità nazionale.

Ad accoglierli è stato il Capitano di Vascello Ostilio De Majo, la cui presenza ha conferito ulteriore solennità all'incontro e ha rimarcato il profondo legame tra la Forza Armata e le più alte istituzioni del Paese.

Il gruppo è stato guidato, attraverso un percorso storico-culturale all'interno del Palazzo, accompagnato da esperte guide che hanno saputo coinvolgere gli allievi in visita con estrema professionalità e competenza, avendo, quindi, l'opportunità di esplorare ambienti di straordinario valore architettonico e culturale, come la Biblioteca del Quirinale, scrigno di conoscenza che conserva importanti volumi e documenti; la suggestiva Cappella Paolina che rimanda naturalmente alla più nota michelangiolesca Cappella Sistina in Vaticano; e, infine, l'elegante Sala di Rappresentanza, teatro di incontri istituzionali e diplomatici.

Il Palazzo del Quirinale, costruito nel 1583 per volere di Papa Gregorio XIII, si erge sul colle omonimo: il più alto dei sette colli di Roma. Nei secoli ha ospitato papi, re e, infine, Presidenti della Repubblica, rappresentando un perfetto connubio tra potere spirituale e temporale e simboleggiando il cuore pulsante della res publica del Paese.

Per gli allievi di Mariscuola Taranto questa visita ha rappresentato molto più di un semplice momento di arricchimento culturale: è stata infatti un'occasione unica per toccare con mano i luoghi dove si custodisce la memoria della Repubblica e dove si esercita la sua guida.

Un'esperienza che ha rafforzato quindi il senso di appartenenza e l'orgoglio istituzionale nel percorso umano e formativo degli aspiranti marescialli, definita dallo stesso comandante De Majo -al momento del saluto- come una parentesi significativa di speranza per il futuro.​​​​​​