Marina Militare

Il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea al centro del dibattito sulla Blue Economy

17 giugno 2025 Roberto Bruzzesi

​​​​Si è svolto il 13 giugno presso il Villaggio Italia allestito nel porto antico di Genova in occasione della sosta di chiusura del prestigioso tour di nave scuola Amerigo Vespucci, il convegno “Space & Blue Economy: nuove opportunità per il Sistema Paese".

Frutto della collaborazione tra Ministero della Difesa e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l'evento ha visto alternarsi rappresentanti del mondo istituzionale, industriale, accademico e militare in due panel distinti dedicati rispettivamente alla Blue Economy e alla Space Economy, a testimonianza della crescente sinergia tra sicurezza, tecnologia e sviluppo sostenibile.

Nel corso del panel intitolato “Blue Economy: un modello economico globale per un futuro sostenibile", è intervenuto, in rappresentanza della Forza Armata, il Capitano di Vascello Francesco Ruggiero, Capo Ufficio Dimensione Subacquea dello Stato Maggiore Marina e Capo Ufficio dei Rapporti Interdicastero del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea. Il suo contributo si è focalizzato sull'importanza strategica della dimensione subacquea e delle attività del Polo a sostegno della crescita dell'ecosistema della subacquea nel perimetro della Blue Economy ed a tutela della sovranità tecnologica nazionale.

Il Comandante Francesco Ruggiero ha richiamato in particolare l'attenzione sul ruolo del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea (PNS), quale incubatore di tecnologie innovative nel settore della subacquea e aggregatore di eccellenze del settore.

Nello specifico è stata l'occasione per sottolineare come il PNS dalla sua recente inaugurazione, avvenuta il 12 dicembre 2023, abbia già contributo a coinvolgere nell'ecosistema della subacquea oltre 110 realtà economiche ed istituzionali, tra grandi gruppi industriali, PMI, università e centri di ricerca, finanziati attraverso bandi competitivi.

Il panel ha visto, inoltre, la partecipazione di autorevoli rappresentanti del settore industriale e armatoriale, tra cui FINCANTIERI-CETENA, LEONARDO e SPARKLE, a testimonianza del crescente interesse dell'industria nazionale per le opportunità della Blue Economy, in particolare in ambiti come la cantieristica sostenibile, l'energia rinnovabile marina e la digitalizzazione dei servizi marittimi.​