Marina Militare

La celebrazione presso la Basilica di San Giovanni in Laterano

5 dicembre 2025 Francesca Lella

Ieri, 4 dicembre, si è svolta, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, la messa solenne in onore di Santa Barbara patrona della Marina Militare.

La celebrazione eucaristica è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Gian Franco Saba, Ordinario Militare per l'Italia, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa on. Matteo Perego Cremnago, del Segretario Generale della Difesa Fabio Mattei, del Capo di Stato Maggiore della Marina l'amm. di squadra Giuseppe Berutti Bergotto e di numerose autorità militari, civili e religiose.

Durante la sua omelia S.E. Monsignor Saba ha ricordato la figura di Santa Barbara come "colei che, insieme a Maria Stella Maris, ci accompagna nel mare della vita; simbolo di chi è in pericolo di morte, di chi invoca aiuto e di chi, a costo della propria stessa vita, offre il proprio aiuto in segno di solidarietà umana e cristiana".

Marinai, vigili del fuoco, artiglieri, genieri, minatori che hanno affrontato sacrifici straordinari, riconoscendosi nella fede alla stessa Santa Patrona, sono stati i principali destinatari della Preghiera del Marinaio al termine della cui lettura, è intervenuto il Capo di Stato Maggiore della Marina amm. Giuseppe Berutti Bergotto:

Oggi desidero rivolgere un pensiero al grande Equipaggio della Marina Militare. Grazie per il vostro impegno quotidiano, per la professionalità con cui svolgete i vostri compiti, per la dignità con cui portate la nostra uniforme in Italia e all'estero. Grazie per la vostra resilienza, per la generosità dei vostri gesti, per il silenzioso coraggio con cui affrontate lunghe navigazioni, emergenze umanitarie, operazioni complesse spesso poco visibili agli occhi dell'opinione pubblica. Un ringraziamento particolare va alle nostre famiglie: sono loro che sostengono i nostri sacrifici, che condividono le rinunce, che attendono con fiducia il nostro rientro. Senza il loro supporto, nessun marinaio potrebbe affrontare la propria missione con serenità. Con orgoglio, con senso del dovere e con spirito di squadra, continuiamo a operare per la sicurezza del Paese, per la salvaguardia della vita in mare e per la tutela dei nostri valori più alti".

 

Cenni sulla vita di Santa Barbara

 

Santa Barbara, vissuta tra III e IV secolo a Nicomedia, fu vittima della persecuzione del padre pagano, Dioscuro, a causa della sua incrollabile fede cristiana. Rinchiusa in una torre e poi condannata al martirio, la giovane affrontò la prova suprema invocando protezione per quanti avrebbero ricordato il suo sacrificio. Secondo la tradizione, Dioscuro fu colpito da un fulmine subito dopo l'esecuzione, simbolo del legame della Santa con la protezione dal fuoco e dagli scoppi improvvisi.

Da qui ha origine la secolare devozione dei marinai e degli artiglieri: con l'avvento della polvere da sparo, le santabarbare - i depositi munizioni delle navi - vennero dedicate alla sua protezione, e ancora oggi la sua immagine è presente nei locali più sensibili delle unità navali. Ogni 4 dicembre, in tutti i comandi, gli enti e le navi della Marina Militare, la comunità marinara tutta celebra la ricorrenza della Patrona, riaffermando i valori condivisi di disciplina, sacrificio e spirito di servizio che legano Santa Barbara alle donne e agli uomini che operano per la sicurezza del Paese.