​Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il Centro Ospedaliero Militare di Taranto, il Corso “Pre Hospital Water Life Support", un evento formativo di alto livello dedicato alla gestione delle emergenze sanitarie in ambiente marittimo.

Il corso ha coinvolto personale medico e infermieristico operante a bordo delle unità navali con l'obiettivo di fornire competenze avanzate nella gestione delle principali emergenze in mare. Tra i temi approfonditi: annegamento, sindromi da immersione, ipotermia e altre condizioni critiche che possono verificarsi durante operazioni in ambiente acquatico o immediatamente dopo il recupero di una vittima.

Un aspetto centrale del percorso formativo è stato lo studio degli interventi in contesti complessi: recupero in acqua, rianimazione in spazi ridotti, gestione del paziente su superfici instabili e in assenza di supporto sanitario immediato. Gli istruttori hanno integrato lezioni teoriche, addestramento pratico e simulazioni operative riprodotte in condizioni realistiche, ricreando le difficoltà tipiche delle attività in mare.

Elemento di grande innovazione è stato l'utilizzo della realtà virtuale immersiva. Grazie ai visori VR, i partecipanti sono stati proiettati in scenari d'emergenza ad alta intensità emotiva, con un livello di coinvolgimento difficilmente ottenibile con le tecniche tradizionali.

L'integrazione tra tradizione e innovazione, tra pratica diretta e simulazione avanzata, ha reso questo corso un'esperienza unica nel panorama della formazione sanitaria, contribuendo a elevare ulteriormente la capacità operativa del personale sanitario impiegato a bordo delle unità navali.

L'iniziativa è stata organizzata dal Nucleo di Formazione Sanitaria del Comando Interregionale Sud in collaborazione con la Salvamento Academy, realtà di riferimento nazionale per la formazione nel primo soccorso. “Questo primo corso pilota incentrato sulla gestione delle emergenze sanitarie in ambiente marittimo - dichiara il Contrammiraglio (SAN) Vincenzo Mascellaro - ha riscontrato feed-back altamente positivi tra il personale sanitario partecipante, inducendoci a pensare di organizzare in primavera la versione in acqua che risulterà verosimilmente ancor più realistica e performante. Il training risulta assolutamente conforme alle attività e alle esigenze della nostra Forza Armata e, in particolare, del personale imbarcato. Molto interessante anche l'utilizzo della realtà virtuale immersiva che non sostituisce l'addestramento sul campo ma ne amplifica l'efficacia, consentendo invece esercitazioni di refresh ripetibili, sicure e altamente formative."