Il progetto Flotta Verde prevede l’adozione delle seguenti tecnologie di eco-design, in parte già applicate sulle unità navali in linea operativa, anche nei programmi di rinnovamento e di ammodernamento della Squadra Navale:

  • Alimentazione elettrica da terra (c.d. shore connection o cold ironing) per la navi militari durante le soste nelle Basi Navali. Tale predisposizione, che permette di ridurre al minimo l’uso dei diesel generatori di bordo (e le relative manutenzioni), porta il vantaggio di ridurre le emissioni di gas inquinanti e l’inquinamento acustico nell’area portuale che è generalmente molto urbanizzata
  • Impiego dell’illuminazione allo stato solido (LED) per la riduzione dei consumi di energia elettrica
  • Impiego di sistemi SCR (Selective Catalytic Reduction) per il post trattamento dei gas di scarico e la riduzione degli ossidi di azoto (NOx), dannosi per l’ambiente e responsabili delle cosiddette “piogge acide”
  • Adozione di moderni sistemi per l’autoproduzione di acqua per il consumo umano dal mare, in ossequio a tutte le normative vigenti, al fine di ridurre il consumo di acqua confezionata, e la conseguente produzione di rifiuti solidi (imballaggi, bottiglie)
  • Impiego di stoviglie in acciaio per il servizio mensa, e conseguente riduzione del consumo di plastica monouso
  • Gestione dei rifiuti a bordo:
    • trattamento differenziato dei rifiuti solidi, sanificazione e riciclo;
    • trattamento delle acque di zavorra per evitare la contaminazione marina;
    • trattamento delle acque di scarico grigie e nere per la loro sanificazione e purificazione;
    • separazione delle acque oleose di sentina e segregazione dei residui oleosi.
  • Monitoraggio periodico per il controllo e la riduzione della segnatura acustica delle navi quale fattore di rispetto dei livelli di rumore naturale dell’habitat marino.

 

Trattamenti siliconici di carena
   Sistemazione automatizzata per l’alimentazione elettrica da terra di Nave CAVOUR