​​​​​​Al fine di razionalizzare la struttura, per ottimizzare le risorse disponibili e per supportare al meglio lo strumento operativo, nel 2012 la Marina Militare ha avviato un processo di ristrutturazione.


 

Definito nei Decreti Legislativi adottati dal Governo il 10 gennaio 2014, l’organico della Forza Armata passerà, gradatamente, dalle 34.000 unità alle 26.800 unità entro il 1 gennaio del 2025, con una riduzione pari al 21%.

Il Capo di stato maggiore della Marina è il vertice dell’organizzazione; la struttura organizzativa della Marina Militare si basa sulle tre funzioni preminenti: operativa, logistica e formazione.

Accanto ai comandi operativi (CINCNAV - COMSUBIN) vi sono un Comando Logistico (COMLOG) e un Comando Scuole (COMSCUOLE).

Alle dipendenze del Comando Logistico, ubicato a Napoli,  vi sono i Comandi Marittimi, suddivisi in Comando Marittimo Nord (inclusivo della Sardegna), Comando Marittimo Centro e Capitale, Comando Marittimo Sud e Comando Marittimo Sicilia. Questi assumono la responsabilità dell’intera funzione logistica che insiste nella loro giurisdizione, garantendo l’unicità di comando. Il supporto agli enti centrali è assicurato dal Comando Marittimo Capitale.

Alle dirette dipendenze del Capo di stato maggiore della Marina troviamo, inoltre, l'Istituto idrografico della Marina e il Corpo delle Capitanerie di Porto.