Marina Militare

Nel segno della storia e delle tradizioni, nave Vespucci ha oltrepassato ieri le "Colonne d'Ercole"

26 aprile 2017 Graziella Salvato

Il 25 aprile, Nave Scuola Amerigo Vespucci ha attraversato verso ovest lo stretto di Gibilterra passando dal Mar Mediterraneo all'Oceano Atlantico.

Lo "STROG" (Strait of Gibraltar) è un moderno canale di traffico marittimo che unisce due mari profondamente diversi, ma da sempre legati da una storia comune. Per gli antichi naviganti greci, le "Colonne d'Ercole" - ovvero i due promontori rocciosi che danno forma allo Stretto di Gibilterra - esistevano per indicare il limite oltre il quale non era più possibile fare ritorno.

Nel segno della storia e delle tradizioni marinare del nostro Paese, nave Vespucci ha ripercorso ieri quelle antiche rotte del commercio e dell'esplorazione che hanno dato lustro ai nostri navigatori, suggellando questo momento con una foto ricordo a prora dell'Unità.

Le sponde dei due continenti europeo ed africano, così diversi tra loro per morfologia e storia, si affacciano su un mare comune, una lingua di acqua dai colori sgargianti e variegati, che lascia puntualmente a bocca aperta anche i più consumati marinai avvezzi a queste navigazioni.

La Campagna d'istruzione è un banco di prova importante per i 79 allievi del 24° corso VFP 4 a bordo del Vespucci. Sanno intimamente di vivere un'esperienza unica che li accompagnerà per sempre. Dopo la partenza da La Spezia e il "battesimo del mare", in queste acque si è celebrata ieri per loro la tradizionale cerimonia marinara a favore di chi per la prima volta oltrepassa le "Colonne d'Ercole": un confine non solo geografico, che rappresenta un limite da superare, ricordare e raccontare.

Ultimato il canale di transito in uscita dal Mediterraneo, il Vespucci punta a Nord per dirigere verso Sines, in Portogallo, prima sosta di questa Campagna d'Istruzione 2017.