Marina Militare


A Civitavecchia presento l’elenco delle strutture costiere che nel 2018 saranno destinate a diventare luoghi dedicati al turismo, alla cultura, alla natura e all’ambiente

4 ottobre 2017 Giuseppe Lucafò

Ieri, 3 ottobre, a bordo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, ormeggiata nel porto di Civitavecchia, è stato presentato il terzo bando di gara "Valore Paese – Fari" che fornisce l'opportunità ai cittadini privati di  impiegare nel 2018 un numero totale di 17 strutture, tra cui torri, edifici costieri e 8 fari della rete nazionale dislocati lungo gli 8.000 chilometri di costa, per creare nuove realtà e opportunità imprenditoriali.

A rinnovare l'iniziativa il Direttore dell'Agenzia del Demanio, l'Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A alla presenza di autorità politiche e militari tra cui il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, accompagnata per l'occasione dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, il quale parlando degli edifici costieri ha sottolineato "I fari, in un Paese come il nostro, sono essenziali per tutti i marinai e per i naviganti che andando per mare ne seguono le segnalazioni e vi fanno riferimento per determinare la propria posizione geografica perché questi rappresentano dei veri e propri punti di riferimento. Tutte le strutture continueranno pertanto, non solo per tradizione, a svolgere le proprie funzioni anche a seguito delle concessioni ai privati".

Si tratta di immobili molto belli, immersi in contesti suggestivi che diverranno luoghi dedicati al turismo, alla natura, alla cultura e all'ambiente - come il Faro di Punta Lividonia in Toscana, i tre fari calabresi di Punta Stilo, Punta Alice e Capo Rizzuto, ai quattro siciliani di Dromo Caderini, Punta Omo Morto, Capo Santa Croce e Capo d'Orlando oltre alle altre 9 strutture molto suggestive in gestione all'Agenzia del Demanio collocate in regioni non coinvolte nelle edizioni precedenti come la Liguria, le Marche e piccole isole della laguna veneta – che verranno valorizzati maggiormente con un ritorno notevole a favore del nostro Paese "grazie al pieno supporto delle Forze armate", come concluso dal Ministro Pinotti durante il suo intervento.