​Otto Marzo, Giornata Internazionale della Donna, la Marina Militare vuole ricordare un momento fondamentale nella storia del nostro Paese. Da 25 anni, infatti, le donne sono entrate a far parte delle Forze Armate. Un anniversario che non è solo una data da ricordare, ma un'occasione per riflettere sul percorso di inclusione, uguaglianza e crescita che ha visto le donne rivestire un ruolo importante nel mondo militare della Difesa.
La componente femminile della Marina, è testimonianza ed esempio di come il valore umano e professionale  siano riconosciuti nella loro essenza, senza pregiudizi.
La possibilità di partecipare a tutti i concorsi, anche delle forze speciali, senza distinzioni, ha dato l'opportunità a tantissime donne di essere al servizio del Paese.
Oggi le donne in Marina, per esempio, sono comandanti, piloti, medici e  ricoprono ruoli di responsabilità e valore strategico, a bordo delle navi, dei sommergibili, dei velivoli e nelle missioni in tutti i teatri operativi nei quali la Marina è impegnata condividendo le stesse opportunità dei colleghi uomini.
Le donne della Marina sono impiegate anche in operazioni delicate e complesse, che richiedono capacità operative e di leadership, non ultime doti umane come empatia e diplomazia.
Questi tratti distintivi sono spesso decisivi nelle missioni di pace, nelle operazioni di stabilizzazione e cooperazione internazionale, dove gli equipaggi della Marina si impegnano a difendere non solo i confini del nostro Paese, ma anche la sicurezza marittima globale.
Il percorso fatto dalle donne nella Difesa è stato impegnativo e ricco di sfide, ma ha anche dimostrato che l'integrazione delle donne è una risorsa preziosa per la difesa nazionale.
In questa giornata di celebrazione, ringraziamo le donne della Marina per l'impegno, la dedizione e il coraggio che ogni giorno mettono al servizio della sicurezza e della comunità internazionale. La forza delle donne, la loro determinazione e il loro spirito di squadra sono un faro per le future generazioni.