16 ottobre 2012 16.42

Con la conferenza stampa, tenuta dal Contrammiraglio Maurizio Ertreo e dal Capitano di Vascello Gianfranco Annunziata questa mattina nella biblioteca Dante Alighieri dell'Arsenale di Venezia, si è ufficialmente dato inizio al 9° Regional Seapower Symposium 2012.

Il ruolo strategico e diplomatico delle Marine nel contesto di una politica di dialogo che ha come comune denominatore il mare è il filo conduttore del Simposio per le marine del Mediterraneo, del Mar Nero e delle relative aree di accesso al Mediterraneo. Un bacino "allargato" per l’adesione di 40 Paesi, molti situati anche al di fuori del Mare Nostrum, di 15 Organizzazioni Internazionali - incluse Nato e Unione Europea - e Agenzie che operano nel settore marittimo, su tutte Finmeccanica.

Tutti riuniti in Arsenale, attorno ad un tavolo sul quale verranno poste le problematiche legate alla Maritime Security e all’efficacia delle Forze Navali «in un contesto impegnativo e complesso», come ribadito dal Contrammiraglio Ertreo in conferenza stampa, che aggiunge: «Alla fine delle tre sessioni di lavoro previste ognuno porterà via qualcosa». I temi sviluppati saranno connessi alle recenti esperienze operative maturate dalla nostra Marina nella crisi libica e nell'attività di contrasto alla pirateria marittima.

Nello spirito del dialogo e della collaborazione, il Simposio di Venezia sarà un'occasione di confronto tra punti di vista di "diversa latitudine" provenienti da realtà e contesti profondamente diversi. La diversità come valore aggiunto, al di là delle alleanze e dei contrasti.
 
16 OTT 2012 - TRI
Agg. 16 OTT - PAG

English Version

Venice: Traditional roles and new strategies, the Navies meet at the Symposium 2012

On October 16, at the Dante Alighieri library in the Venice Arsenal,  Rear Admiral  (LF) Maurizio Ertreo and Captain Gianfranco Annunziata have held a press conference that officially started the 9th Regional Seapower Symposium 2012.

The main theme of the Symposium for the Navies of the Mediterranean, the Black Sea and access areas to the Mediterranean Sea, was the strategic and diplomatic role played by the Navies in the framework of a dialogue policy united by a common denominator: the sea. An “enlarged” basin thanks to the accession of 40 Countries – many of which not even by the Mare Nostrum - of 15 International Organizations – including NATO  and the European Union, operating in the maritime field, Finmeccanica above all.

All participants will meet on a round table at the Arsenale,  to debate issues concerning Maritime Security and the efficiency of Naval Forces «in a challenging and complex context», as underlined by Rear Admiral  (LF) Maurizio Ertreo during the press conference, adding: «At the end of the three working sessions we’ll all have achieved something.» The issues addressed will  be related to the recent operating experiences the Italian Navy gathered  in the Lebanon crisis and in fighting maritime piracy.

In a spirit of dialogue and cooperation, the Venice Symposium will offer an opportunity to exchange different points of view from “distant latitudes” and specific situations. Diversity: an added value beyond alliances and contrasts.