Alessandro MICHELAGNOLI
1965 -  1968
Alessandro Michelagnoli
Alessandro Michelagnoli, nato a Taranto il 18 agosto 1905, entrò in Accademia nel 1918 e ne uscì guardiamarina nel luglio 1923. Dal giugno al dicembre 1940, nel grado di capitano di corvetta, prestò servizio presso l’Ufficio Piani e Operazioni dello Stato Maggiore Marina e successivamente divenne Ufficiale Addetto al Capo di Stato Maggiore della Marina. Destinato in zona d’operazioni dal 1943 al 1944, comandò la 2^ Flottiglia MAS nel Canale di Sicilia, partecipando a varie azioni di guerra.

Subito dopo l’armistizio Michelagnoli ricevette l’incarico di contattare le forze navali alleate, e seppe mantenere i collegamenti in maniera tanto efficace da convincere gli anglo-americani a far partecipare la Regia Marina alla campagna d’Italia su un piede di parità.

Nel dopoguerra ricoprì in successione gli incarichi di Capo Ufficio del Reparto Operazioni dello Stato Maggiore Marina, Comandante della Scuola Comando e Capo di Stato Maggiore della 1^ Divisione Navale. Dal 1953 al 1959, col grado di capitano di vascello e poi di contrammiraglio, Alessandro Michelagnoli fu Capo Reparto del Servizio Armi e Mezzi (SAM) dello Stato Maggiore; promosso ammiraglio di divisione nel 1959, assunse il comando della 2^ Divisione Navale.

Sottocapo di Stato Maggiore della Marina dal dicembre 1960, venne promosso ammiraglio di squadra alla fine del 1961 e in tale grado ricoprì le cariche di Comandante in Capo del Dipartimento MM dello Jonio e del Canale d’Otranto e di Comandante in Capo della Squadra Navale; fu infine Capo di Stato Maggiore della Marina dal 9 ottobre 1965 al 9 settembre 1968.

Fra le decorazioni e onorificenze concesse all’ammiraglio Michelagnoli figurano una Medaglia d’Argento al Valor Militare, una Croce al Valor Militare e le insegne di Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e di Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia.

L’ammiraglio Alessandro Michelagnoli è morto ad Ischia il 15 settembre 1969.