Giasone PICCIONI
1985 -  1988
Giasone Piccioni, nato a Muccia (Macerata) il 27 ottobre 1923, è entrato in Accademia nel 1941 ed è stato nominato guardiamarina nel 1944; nel corso della guerra è stato imbarcato sulla corvetta Pellicano.
Da tenente di vascello ha comandato i dragamine Totano e Tellina, mentre le successive destinazioni lo hanno portato su Vittorio Veneto, Andrea Doria, Garibaldi, Duca degli Abruzzi, Carabiniere, Centauro, Gabbiano, Impetuoso e Impavido.

Da ufficiale superiore Piccioni ha comandato la 1^ Squadriglia Corvette e l'incrociatore lanciamissili Vittorio Veneto, e ha poi ricoperto l'incarico di Sottocapo di Stato Maggiore del Comando in Capo della Squadra Navale e del Mediterraneo Centrale.

Promosso contrammiraglio nel 1975, è stato capo del 3° Reparto Piani e Operazioni dello Stato Maggiore Marina, ha comandato il 6° Gruppo Navale (formato dal cacciatorpediniere Ardito e dalla fregata Lupo) in crociera di rappresentanza intorno al mondo e ha retto il Comando Sommergibili fino al novembre 1981.

Successivamente è stato Vice Direttore Generale del Personale della Marina Militare e Capo di Stato Maggiore del Comando in Capo della Squadra Navale e del Mediterraneo Centrale.

Dopo aver ricoperto la carica di Direttore Generale del Personale MM ed essere stato promosso al grado di ammiraglio di squadra, Piccioni ha assunto il comando della Squadra Navale del Mediterraneo Centrale; dall'ottobre 1984 al novembre 1985 è stato quindi Comandante in Capo del Dipartimento MM del Basso Tirreno e delle Forze Navale Alleate del Sud Europa.

Dal 16 novembre 1985 al 31 marzo 1988 è stato infine Capo di Stato Maggiore della Marina, incarico nel quale si è distinto fra l'altro per aver saputo mettere fine al contenzioso con l'Aeronautica Militare in merito alla costituzione dell'Aviazione Navale.

L'ammiraglio Piccioni è insignito di due Croci al Merito di Guerra ed è Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

L'ammiraglio Giasone Piccioni è morto a Roma il 15 ottobre 2002.