Tukery
Pirofregata di II rango a ruote


 

 

Profilo

Alla fonda a La Spezia 1898


Cantiere:

Thomas & Robert White – Cowes (Gran Bretagna)
Impostazione: 1848
Varo: 31-8-1848
Incorporamento: 17-3-1861
Radiazione: 13-11-1870

Dislocamento:

Normale: 962 Tonn.
Pieno carico: 1.411 Tonn.

Dimensioni:

Lunghezza: 57,2 (p.p.) mt.
Larghezza: 9,6 mt.
Immersione: 3,8 mt.

Apparato motore:

4 caldaie
1 motrice alternativa
2 ruote a pale
Potenza: 380 HP

Velocità:

10 nodi

Combustibile:

310 tonn. di carbone

Autonomia:

-

Protezione:

-

 

Armamento:

8 pezzi da 200 mm.
dopo il 1851:
2 cannoni in ferro liscio a bomba da 60 libbre
6 cannoni-obici in ferro liscio Paixhans da 30 libbre
4 obici in bronzo liscio da 12 libbre su affusto da sbarco
dopo il 1866:
1 cannone in ferro rigato cerchiato da 160 mm
4 cannoni in bronzo rigato da 12 libbre su affusto da sbarco

Equipaggio:

202

Acquistata dal Governo Provvisorio Siciliano in costruzione con nome Vectis, per essere utilizzata per il servizio passeggeri, fu poi denominata Indipendenza per essere armata come fregata; sequestrata in Francia durante il trasferimento in Italia, in seguito all’opposizione del Governo borbonico, entrò a far parte della Marina del Regno delle Due Sicilie e denominata Veloce; fu poi catturata dal Governo Provvisorio Siciliano e ridenominata Indipendenza; ritornata in possesso del Governo borbonico col nome Veloce entrò in seguito a far parte della Marina del Governo Dittatoriale garibaldino, che aveva assegnato all’unità il definitivo nome di Tukery, con il quale fu incorporata nella Marina italiana nel 1961.
Dal 1863 venne declassata a corvetta a ruote di 2° ordine.