Sezione Dragamine e Posamine
Sottosezione Posamine

Classe Ostia



Cantiere::

Cantieri Navali di Ancona
Impostazione: 1924
Varo: 1924
Perdita: 1941 (Ostia)

Dislocamento:

850 t

Dimensioni: Lunghezza: 62,18 m
Larghezza: 8,69 m
Immersione: 2,59 m
Apparato motore:

2 motrici a turbina
2 caldaie a tubi d'acqua
Potenza: 1500 cv
2 eliche

Potenza:: -
Velocità: 15 nodi
Combustibile:: -
Autonomia:

-

Armamento:

2 cannoni da 102/35 mm
1 cannone da 76/40 mm
80 mine

Equipaggio: 66 tra ufficiali, sottufficiali e marinai
Serie di 6 unità costruite dai Cantieri Di Ancona e dai Cantieri del Tirreno. Le seguenti unità, Dardanelli-Milazzo-Ostia, erano alimentate a carbone, mentre le unità Azio-Legnano-Lepanto erano alimentate a nafta. Nel 1938 le unità Dardanelli e Milazzo furono vendute alla Marina Venezuelana che le rinominò rispettivamente General Urdaneta e General Soublette. La Lepanto venne catturata dai Giapponesi nel settembre 1943 a Shangai e rinominata Okitsu. La Ostia venne affondata nel 1941. La Azio e la Legnano vennero radiate dopo la guerra.