Dal 1959 la Marina Militare assicura la presenza navale continua nelle acque internazionali dello Stretto di Sicilia interessate maggiormente alle attività di pesca delle flotte pescherecce siciliane.

La Vigilanza Pesca (Vi.Pe.) ha il compito di assicurare il libero esercizio dell’attività di pesca dai pescherecci nazionali, in acque internazionali, nel pieno rispetto delle leggi nazionali vigenti.

Le navi della Marina esercitano le funzioni di Polizia Giudiziaria, riconosciuta ai Comandanti delle navi da Guerra in acque internazionali. Le aree di gravitazione dei pescherecci, in relazione alla loro pescosità, sono mediamente porzioni di alto mare prospicienti alle coste tunisine e libiche.

Alla ViPe partecipa una nave, in genere un pattugliatore d'altura, continuativamente in mare, che assicura la sorveglianza dell’intera area di operazioni posta nello Stretto di Sicilia, tra le Isole Pelagie e la Tunisia.