18 ottobre 2012 16.13

Con l'intervento del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, e quello conclusivo del Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, si chiude la nona edizione del Regional Seapower Symposium di Venezia con una certezza: la flessibilità e la collaborazione multilaterale devono essere alla base delle strategie future delle nostre Marine, per un uso libero e legittimo del mare.

Questo è quanto è emerso dai lavori del simposio 2012, che ha visto 49 tra Marine e Organizzazioni Internazionali, 24 Capi di stato maggiore presenti e, per la prima volta, la partecipazione della Marina Libica.

Una formula vincente questa del simposio che - secondo l'intervento dell'Ammiraglio Binelli Mantelli, che ha preceduto quello del Ministro Di Paola, di ritorno da una missione in Armenia -  ha riunito «un gruppo di persone sagge che hanno condiviso idee e pensieri identificando proposte chiare ed affidabili».

Continuare il «percorso di innovazione all'interno delle nostre marine», ha proseguito l'Ammiraglio, adattando il tutto a una crisi finanziaria globale che condiziona i progetti futuri, condizione necessaria per far "quadrare il cerchio" per uscire da queste "acque pericolose".

In questo percorso, «la Marina ha un ruolo essenziale da svolgere» ha evidenziato nel suo intervento il Ministro Di Paola, precisando che «nessuno può far tutto da solo, neppure le grandi nazioni, dobbiamo lavorare sempre più insieme».

«È un tempo in cui dobbiamo trovare soluzioni che ci consentano di continuare a garantire un uso legittimo del mare, con meno risorse - dice il Ministro  in riferimento alla crisi economica globale - e  lavorare insieme è la risposta giusta di fronte a nuovi problemi e a nuove opportunità».

18 OTT 2012 - TRI
Agg. 18 OTT - PAG

English version

2012 Venice Symposium: “Working together is the right answer”

The  speech of the Italian Navy Chief of Staff, Admiral Luigi Binelli, and the closing remarks of the Italian Minister of Defence, Admiral Giampaolo Di Paola, sealed the ninth edition of the Venice Regional Seapower Symposium  with a certainty: flexibility and multilateral  cooperation must be at the core of our Navies future strategies for a free and righteous use of the sea.

This is the outcome of the 2012 Symposium, attended by  49 Navies and International Organizations, including 24 Chiefs of Staff and, for the first time, the Libyan Navy.

According to Admiral Binelli Mantelli – who spoke before Minister Di Paola, returning from a mission in Armenia,  “a number of wise people working together to share ideas and reflections, determining clear and reliable approaches, is the key to success”.

 The Admiral also said that: “Going on along the path of innovation of our Navies” conforming  to  a global economic crisis that shapes our future plans, is  essential if we are to square the circle to overcome these “stormy waters”.

In his speech, Minister Di Paola highlighted that to this aim, “the Navies play a key role,” underlying that “no one can tackle all this alone, not even the greatest countries, but  we must increasingly work all together”.

“These are times when we have to find solutions that allow us to guarantee a legitimate use of the sea, with less  resources” said the Minister referring to the global economic crisis, “and working together is the right answer to new problems  and new opportunities”.