Generalità

L'iniziativa trae le proprie origini da un “non paper" che la Gran Bretagna presentò nel corso di una riunione dell'EUMC nel corso del 2007. Il documento trattava di un progetto comune FR – UK intitolato “European Carrier Group Interoperability Iniziative".

Nel corso del 2008 venne firmata da parte dei Ministri della Difesa di 9 nazioni (Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Olanda, Portogallo e Gran Bretagna) una dichiarazione di intenti che ha ufficializzato l'esistenza e, di conseguenza, gli scopi dell'iniziativa.

Successivamente, nell'ambito del Consiglio Franco-Italiano di Difesa e Sicurezza (febbraio 2009), le parti hanno ulteriormente rinnovato il reciproco impegno per la concretizzazione dell'iniziativa, facendo scaturire anche una dichiarazione congiunta a livello CaSMD.

Nel 2018 la Danimarca ha richiesto di entrare a far parte dell'iniziativa; acquisito unanime parere favorevole all'ampliamento delle Marine partecipanti, si è in attesa di formale variante al Terms Of Reference.

In sintesi, l'ECGII si propone lo scopo di incrementare l'abilità delle nazioni aderenti nel costituire un Multination Carrier Strike Group - CSG. Ciò si intende, nella accezione più ampia di CSG, ovvero la costituzione di un gruppo navale, incentrato su di una portaerei, con associate le relative unità di scorta (inclusi i sommergibili) e di supporto logistico. Tale capacità di proiezione verrebbe poi offerta alla NATO / EU / Coalition of Willings.

L'iniziativa si struttura su di uno Steering Group, che si riunisce annualmente, al quale la MM partecipa su delega dello SMD, ed un Working Group (livello CV/CF) che si incontra, di massima, ogni semestre; la partecipazione ai gruppi di lavoro è delegata a livello CINCNAV/Comandi subordinati, eventualmente supportato dallo SMM se l'esigenza lo richiede. Le date e le località dei WG (la nazione ospitante si fa carico dell'organizzazione logistica generale) vengono, di norma, decise nell'ambito degli SG.

La rotazione della presidenza avviene su base biennale; ruolo sinora ricoperto dalle seguenti Marine:

  • 2009/2010: FRANCIA;
  • 2011/2012: ITALIA;
  • 2013/2014: SPAGNA;
  • 2015/2016: REGNO UNITO;
  • 2017/2018: FRANCIA;
  • 2019/2020: ITALIA.

Obiettivi conseguiti

Dalla propria istituzione, oltre al proprio valore aggregante e di amalgama nell'ambito delle Marine parte del consesso, l'iniziativa ha conseguito i seguenti risultati:

  • definizione dei Terms Of Reference;
  • redazione di un ECGII handbook e delle discendenti SOPs, allo scopo di facilitare la massima interoperabilità; il documento comprende le procedure relative all'integrazione di un “multinational CVBG" ed il suo “manning standard";
  • volontà di condivisione degli eventi addestrativi – i Maritime Training Event (MTE) – su base annuale, tra quelli condotti dalle Marine dell'iniziativa quale opportunità di sperimentare il processo di integrazione (assetti e personale di staff) di un CVBG multinazionale;
  • impiego della normativa NATO come riferimento dottrinale dell'ECGII;
  • creazione di una pagina web dedicata all'iniziativa nel contesto della NSWAN. La pagina è ospitata, al momento nel sito dell'HRF(Q)M della nazione che detiene la presidenza.

Biennio 2019/2020 (2^ presidenza della MM)

La MM ha recentemente assunto la presidenza di ECGII per il biennio 2019-2020.

Il passaggio di consegne formale con la Marina francese avrà luogo in occasione del prossimo incontro, che sarà organizzato a Roma (presso CINCNAV) presumibilmente nel mese di settembre p.v. e vedrà lo svolgimento contemporaneo dello Steering Group e del Working Group.

In tale contesto, saranno discussi gli eventuali MTE da condurre sulla base degli assetti disponibili.