​EUNAVFOR ASPIDES è un'operazione di sicurezza marittima dell'Unione Europea per la salvaguardia della libertà di navigazione nelle Aree del Mar Rosso, Golfo Persico e Mar Arabico Settentrionale, nord del parallelo di Mogadiscio.

A partire dallo scorso mese di novembre, la minaccia posta in essere dagli Houthi yemeniti contro la libertà di navigazione nello stretto di Bab Al Mandeb e nel Mar Rosso meridionale, ha spinto diverse compagnie di navigazione a virare dalle usuali direttrici commerciali che attraversano lo stretto di Bab Al Mandeb a favore della circumnavigazione del continente africano, maggiormente scevro da rischi ma più lungo e, di conseguenza, maggiormente oneroso con le conseguenti ricadute sia sui prezzi al dettaglio che sulle attività dei porti nazionali. Per rispondere a questa minaccia, l'Unione Europea ha lanciato l'operazione difensiva di sicurezza marittima denominata EUNAVFOR ASPIDES.

L'Italia partecipa all'operazione EUNAVFOR ASPIDES fin dal suo avvio, il 19 febbraio 2024, garantendo il Comando operativo e tattico imbarcato con un Ammiraglio italiano, supportato da uno staff internazionale di comando a prevalenza italiana e un assetto navale.

EUNAVFOR ASPIDES è una operazione difensiva di sicurezza marittima, che coopera con altre missioni nazionali e di coalizione (i c.d. like-minded security providers), a salvaguardia della libertà di navigazione e a difesa del traffico marittimo lungo le principali linee di comunicazione marittima. I compiti eseguibili all'interno del perimetro dell'operazione EUNAVFOR ASPIDES si dividono in NON ESECUTIVI ed ESECUTIVI.

Alla prima categoria appartengono la costruzione di una dettagliata conoscenza della situazione e delle dinamiche marittime (Maritime Situational Awareness), intese come inclusive dello spazio aereo sovrastante e della relativa dimensione subacquea, e l'attività di accompagnamento di unità mercantili nelle aree a basso rischio ovvero nell'area dello stretto di Hormuz; alla categoria dei compiti esecutivi appartiene invece la protezione, intesa come azione in cui le forze navali sono titolate ad impiegare la forza a difesa del naviglio sotto protezione.

Ad oggi contribuiscono al Force Headquarter dell'operazione ASPIDES Italia, Grecia, Francia, Belgio, Svezia e Germania mentre gli assetti aeronavali sono garantiti da Italia, Francia, Germania, Grecia e prossimamente anche dal Belgio e Paesi Bassi.​

Dal 2 luglio 2025 Il contrammiraglio Andrea Quondamatteo assume il comando tattico della missione UE in Mar Rosso, Aspides.