Il 9 novembre 2016 la NATO ha lanciato una nuova operazione marittima nel Mediterraneo chiamata SEA GUARDIAN. Con questa operazione, le navi della NATO conducono attività di sorveglianza, lotta al terrorismo e lo sviluppo delle capacità marittime regionali. SEA GUARDIAN è anche pronta a supportare l’Operazione SOPHIA dell'Unione Europea tramite Situational Awareness e il supporto logistico. SEA GUARDIAN sostituisce l’ Operazione ACTIVE ENDEAVOUR della NATO, che era stata istituita in risposta agli attacchi terroristici contro gli Stati Uniti dell'11 settembre 2001.

SEA GUARDIAN non è basata sulla clausola di difesa collettiva dell'Alleanza (articolo 5) ed è in grado di eseguire i 7 di compiti di sicurezza marittima: Situational Awareness marittima, la libertà di navigazione, interdizione marittima, lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa, la protezione delle infrastrutture, lotta al terrorismo in mare e sviluppo delle capacità marittime regionali.