Arduino FORGIARINI
Elettricista

Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria

 

Imbarcato su sommergibile impiegato in acque lontane e fortemente insidiate, benché leggermente minorato per intossicazione da gas sin dall'inizio della missione, dava instancabilmente la propria opera per tutta la durata dell'ardua operazione e dimostrava entusiasmo, capacità e coraggio ammirevoli.
Durante impari combattimento sostenuto dall'unità incagliata contro siluranti nemiche, anziché allontanarsi come ordinatogli, perché non necessario l'impiego delle armi, rifiutò con serena semplicità di abbandonare il sommergibile finché vi fosse restato il Comandante e lo aiutò calmo e sorridente sotto il fuoco concentrato del nemico.
Colpito in pieno da proiettile di artiglieria cadde su quel lembo di Patria da cui non aveva voluto staccarsi, immolando la giovane vita nell'adempimento cosciente e coraggioso del dovere cui si era dedicato con tutto lo slancio del suo animo valoroso, esempio delle più elette virtù militari e morali.
Mar Rosso, 27 giugno 1940.

Nacque a Osoppo (Udine) il 24 agosto 1918. Volontario nella Regia Marina dal 1938, fu assegnato alla categoria Elettricisti, frequentando poi il Corso di specializzazione presso la Scuola di Marina a San Bartolomeo (La Spezia), al termine del quale imbarcò sul sommergibile Finzi.
Nel dicembre dello stesso anno passo sul sommergibile Perla, dislocato in Mar Rosso, con il quale il 27 giugno 1940 sostenne un impari combattimento contro soverchianti forze di siluranti di superficie nemiche che costrinsero l'unità ad incagliarsi sulla costa per i gravi danni subiti nell'attacco.
Benché menomato per intossicazione di gas, Arduino Forgiarini prestò instancabilmente la propria opera per tutta la durata dell'azione e, anziché allontanarsi dal posto di combattimento come ordinatogli, rifiutò con serena semplicità l'abbandono dell'unità finché, mortalmente colpito, cadde su quel lembo di Patria che non aveva voluto abbandonare.