Marina Militare

Con l'Associazione Sclerosi Tuberosa, 5 coppie padre-figlio/figlia si confrontano con la vita di bordo e affrontano una quotidianità diversa

23 maggio 2022 Massimo Catuogno

Su nave Italia le giornate dal 17 al 21 maggio sono state dedicate ai papà ed ai loro figli. Il progetto “In ciurma con papà", promosso dall'Associazione Sclerosi Tuberosa (AST), vede la partecipazione di 5 coppie padre-figlio/a e 3 operatrici a supporto. Nello specifico questa esperienza a contatto l'equipaggio della Marina Militare mira a stimolare figli e genitori a consolidare il contributo paterno; dare la possibilità ad entrambi di confrontarsi con situazioni diverse; condividere i momenti di fragilità; ascoltarsi sul vissuto della figura familiare ed infine, provare ad affrontare la quotidianità con strumenti diversi.

L'AST nasce a Roma nel 1997 grazie alla famiglia Polidori e da altre famiglie della regione dei 7 colli ed in 25 anni di attività ha raggiunto un riconoscimento nazionale. Grazie ai suoi progetti socio – psico – educativi, AST è divenuta uno strumento fondamentale, per le persone affette dalla sindrome. La Sclerosi Tuberosa (ST) è una patologia multi - sistemica legata agli organi principali del corpo umano: epilessia, disturbi del comportamento, iperattività, ritardo cognitivo ed autismo si uniscono alle formazioni tumorali benigne essendo coinvolta anche la parte cerebrale.

Ragazzi e genitori sono diventati marinai del brigantino-goletta più grande del mondo ed hanno avuto la possibilità di mostrare il loro potenziale inespresso, dando prova di sé con i nodi, la salita a riva, la lezione di meteorologia, l'apertura delle vele e la navigazione.

Nave Italia riprende il largo verso nuove mete e altri progetti.