Marina Militare

16° gruppo – “La casa delle luci” sulla tratta Milazzo - Gaeta

26 luglio 2022 Massimo Catuogno - Massimiliano Serafini

La penultima settimana di Luglio 2022 ha registrato, nella quindicennale storia di Nave Italia, un evento unico nel suo genere: per la prima volta la Marina Miliare e la Fondazione Tender To Nave Italia (FTTNI) ospitano a bordo un gruppo di marinai "speciali" affetti da disabilità comunicative.

Lo spettro delle disabilità comunicative qui inquadrato comprende chi è affetto da sordità e da altre condizioni deficitarie, non riuscendo a sviluppare quelle orali.

"La Casa delle Luci Onlus", alla sua prima partecipazione all’esperienza marinaresca al fianco dell’equipaggio dei marinai della Marina Militare Italiana, è una Fondazione che accompagna e sostiene persone con disabilità comunicative nella comprensione e nella produzione di linguaggio verbale e scritto, talvolta in associazione con altri deficit fisici o cognitivi. Attraverso l’insegnamento e l’utilizzo della Lingua Italiana dei Segni (LIS) come strumento di comunicazione, i partecipanti alle attività della Fondazione romana apprendono un metodo di comunicazione funzionale soddisfacente atto allo scopo di creare ed intensificare le relazioni e gli scambi con le altre persone, apportando miglioramenti nella propria autostima e consapevolezza di sé.

Scopo de "La Casa delle Luci Onlus", nata a Roma nel 2018 per volontà di Andrea ed Emanuela Silvestri, con una mission a lungo termine e con più ampio spettro, è fornire ai membri dell’Associazione i più affidabili strumenti cognitivi, comunicativi e relazionali per meglio poter affrontare le problematiche familiari del "durante " e del "dopo di noi".

Tale progetto sviluppato a bordo di Nave Italia, contrariamente a quanto si possa immaginare, è risultato un grande successo su tutti fronti. L’impasse comunicativo di fondo – cioè la comunicazione rapida e chiara, in un ambiente standardizzato e codificato come quello delle Forze Armate, in generale, e, in questo caso specifico, delle attività svolte a bordo di una nave militare – è stato risolto ottimamente in breve tempo, e per l’Equipaggio è diventato la possibilità di cimentarsi nell’apprendimento della LIS. La necessità comunicativa, sostenuta da laboratori serali di lingua, ha consentito di coordinare e portare a termine le varie attività di bordo attraverso un sufficiente livello di comprensione tra il personale militare ed i marinai speciali.

Grazie alla capacità comunicativa dei marinai dell’equipaggio ed alla ricettività dei degli utenti è stato possibile svolgere tutto il ventaglio di attività, per far vivere loro appieno la Terapia dell’Avventura che da sempre caratterizza Nave Italia grazie alla professionalità ed all’esperienza del personale della Marina Militare.

Il gruppo, di 6 accompagnatori e 6 utenti, così composto ha avuto, inoltre, la fortuna di compiere la lunga traversata di quasi 260 miglia nautiche dalla Sicilia nord orientale fino al basso Lazio.

La partenza dal porto di Milazzo (ME) ha visto la Guardia Costiera locale scortare Nave Italia fin oltre Punta Mazza. Il Cigno ha poi proseguito il suo cammino facendo tappa a Stromboli (ME) e Positano (SA) per giungere nella giornata di sabato 23 luglio 2022 nel porto di Gaeta (LT) per la seconda volta nel corso della Campagna di Solidarietà 2022.