Marina Militare

Prosegue l’impiego del Pattugliatore d’Altura (PA) Comandante Foscari nell’ambito dell’Operazione antipirateria Gabinia.

15 febbraio 2023 Daniela Napoli

Prosegue l’impiego del Pattugliatore d’Altura (PA) Comandante Foscari nell’ambito dell’Operazione antipirateria Gabinia.

Partita lo scorso gennaio dalla base navale di Augusta, nave comandante Foscari - dopo una prima sosta operativa nel porto di Las Palmas de Gran Canaria - ha fatto rotta verso il continente africano, dove sarà impegnata a tutelare gli interessi nazionali ed internazionali controllando e proteggendo dagli attacchi pirata le imbarcazioni che navigano le acque del Golfo di Guinea, area di grande interesse commerciale per il nostro Paese. 

Molto apprezzati l’operatività e l’impegno della Marina Militare, come sottolinea anche l’Ambasciatrice italiana in Ghana e in Togo, la dott.ssa Daniela d’Orlandi, che durante una visita a bordo ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi del vostro eccezionale impegno in una missione molto importante per il contrasto alla pirateria marittima e ai traffici illeciti in mare, tutte attività che contribuiscono alla promozione della pace e della stabilità nel Golfo di Guinea. La vostra attiva presenza consente di tutelare interessi strategici dell’Italia ma risponde anche a priorità condivise dagli stessi stati rivieraschi. Le autorità ghanesi ci hanno, a più riprese, espresso grande apprezzamento e gratitudine per il sostegno fornito. E’ anche grazie allo straordinario impegno di unità navali italiane che nel Golfo di Guinea si è assistito ad una notevole diminuzione di episodi di pirateria”

Diverse sono le attività che hanno già vista la partecipazione dell’unità navale all’interno dell’Operazione, che ha tra le sue mission anche quelle di tenere viva la cooperazione con le marine militari dei paesi rivieraschi e di instaurare con esse rapporti di reciproca fiducia, che nel corso degli anni e con la costante presenza in quella area della nostra Marina Militare si è consolidata sempre di più.

Nell’esercitazione “OBANGAME EXPRESS 2023” a guida statunitense nave Foscari ha, infatti, effettuato una serie di attività addestrative con le marine rivierasche presenti in zona, con l’obiettivo di innalzare il livello d’interoperabilità a salvaguardia del libero commercio e della sicurezza della navigazione nel Golfo di Guinea.

Mentre lo scorso 29 gennaio l’unità della Marina ha effettuato una c.d. Passing Exercise (PASSEX) - svolta con altre unità straniere – insieme all’unità della marina spagnola Audaz e alla nave “Snake Class” Ankobra della marina ghanese, nelle acque antistanti le coste del Ghana.

Le esercitazioni “PASSEX” costituiscono un chiaro esempio di cooperazione condotta allo scopo di accrescere la formazione degli equipaggi con particolare riferimento ai team specialistici. In questo caso, un team Ghanese è stato impegnato in attività di inserzione a bordo (c.d. boarding), sotto la supervisione del Boarding Team della Brigata Marina San Marco imbarcato su nave Foscari. 

L’impegno della Marina Militare in operazioni ad ampio spettro come lo è l’Operazione Gabinia, è totale e abbraccia anche temi fondamentali e prioritari come quelli che riguardano la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, come accaduto lo scorso lo scorso 7 febbraio nell’ambito delle attività di CIMIC (Civil-Military Cooperation). Nave Foscari ha partecipato, infatti, al festival per l’educazione ambientale organizzato da Padre George Ossom-Batsa dell’istituto “St. Bakhita School Complex Atua Magna” con l’obiettivo di diffondere e accrescere nei piccoli alunni ghanesi la cultura e l’importanza dell’ecologia e dell’ecosistema. 

Durante l’evento, l’equipaggio italiano ha anche partecipato alla bonifica e alla raccolta differenziata dei rifiuti nei pressi della scuola e lungo le vie del paese. Inoltre, il personale tecnico di bordo ha riparato gli impianti di illuminazione delle aule e la scuola potrà adesso garantire le lezioni anche di sera.

Cooperazione e interoperabilità a tutto tondo con le altre marine impegnate in Gabinia per l’unità italiana, che ha partecipato durante la sosta in Ghana anche ad uno scambio di Quadrati con Nave Glace Bay e Nave Moncton della Canadian Royal Navy attività funzionale per la condivisione delle strategie da mettere in atto per contrastare il fenomeno della pirateria.