Marina Militare

Aperti alla popolazione i siti di Venezia, Roma, Napoli e Taranto

27 marzo 2024 AA.VV.

Anche quest’anno la Marina Militare ha aderito all’iniziativa delle “Giornate Fai di Primavera” promosse dal Fondo Ambiente Italiano: un’opportunità significativa per conoscere i luoghi e le strutture di grande valore storico-culturale custoditi dalla Difesa.

Il 24 e il 25 marzo scorso sono stati resi accessibili alla popolazione alcuni tra i più “iconici” siti di Forza Armata come l’Arsenale Militare Marittimo di Venezia, Palazzo Marina di Roma (sede dello Stato Maggiore della Marina), la Base Navale di Napoli e l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto.

Arsenale Militare Marittimo di Venezia

Per il terzo anno consecutivo, lo storico Arsenale di Venezia (oggi sede dell’Istituto di Studi Militari Marittimi) ha aperto al pubblico le porte della Sala degli Squadratori, della Casa del Bucintoro e le aree perimetrali dello scalo del Sommergibile Dandolo. Oltre 3000 visitatori hanno potuto ammirare quello che è stato, per secoli, il cuore dell’industria navale della Serenissima, simbolo del suo potere militare e commerciale sul mare e culla della tradizione marittima italiana, caratterizzata da un complesso architettonico carico di significati storici, socio-economici, manufatturieri e artistici fondamentali nella storia della Repubblica veneziana.

Palazzo Marina di Roma

Grande affluenza di pubblico per Palazzo Marina, sede principale dello Stato Maggiore della Marina, degli uffici centrali della Forza Armata e del Ministero della Difesa. Elegante testimonianza dello stile liberty e della cultura marittima italiana, progettato dall’architetto Giulio Magni e inaugurato nel 1928, l’edificio ha registrato per l’occasione 3000 ingressi. Il tour si è snodato dallo scalone d'onore attraverso l'intero edificio, caratterizzato da dettagli artistici d’ispirazione “marina” curati fin nei minimi particolari: maniglie con le fattezze di cavallucci marini, antiche balaustre, intarsi di delfini nel legno dei tavoli, preziosi cicli pittorici a tema navale. Tappe irrinunciabili, la maestosa Biblioteca di Palazzo, che annovera al suo interno documenti storici, manoscritti e circa 50.000 volumi, il Salone dei Marmi e la Sala Commissione avanzamento Ufficiali.

Base Navale di Napoli

Picco di ingressi anche per la Base Navale della Marina Militare, che occupa il Molo San Vincenzo e da diversi anni set della nota serie televisiva “Mare fuori”. I suoi circa 4000 visitatori l’hanno eletta, per queste 2 giornate di campagna FAI, “sito più visitato” in Campania e secondo in Italia.

Risalente al 1600, la base custodisce ancora significative strutture borboniche tra cui il “Palazzo del Maggiordomo dell’Arsenale di Marina”, la sala a tracciare e il bacino in muratura, primo in Italia, oltre ad alcuni cannoni dell’epoca completamente ristrutturati. Fino alla seconda guerra mondiale il Molo San Vincenzo, un braccio di terra nel mare, fu sede della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, dove venivano varate le navi e dove si fondevano i cannoni.

Arsenale Militare Marittimo di Taranto

Più di 3000 visitatori per l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. In mostra l’orologio della Direzione Arsenale con il suo meccanismo originale risalente agli inizi del ‘900, la biblioteca storica in legno dell’ex Direzione Tecnica Lavori, il rifugio antiaereo allestito per l’occasione con manifesti storici messi a disposizione dalla Presidenza Nazionale dell’ Associazione Nazionale Marinai d’Italia, una selezione di crest della Sezione ANMI di Castrovillari e la locomotiva 835 327, che un tempo collegava l’Arsenale con lo Stabilimento di Munizionamento di Buffoluto, il cui restauro è stato realizzato dall’Associazione Treni Storici Puglia.