Marina Militare

La deposizione della corona presso il Monumento “Ai Marinai d’Italia”

19 dicembre 2025 Mario Esposito

​Il 18 dicembre si è svolta a Roma, in Piazza Bainsizza, nel Primo Municipio, la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro al Monumento “Ai Marinai d'Italia", promossa dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia in occasione dell'anniversario dell'Impresa di Alessandria, data di particolare rilievo per la storia della Marina Militare.

Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 1941, sei marinai italiani riuscirono a penetrare nel porto fortificato di Alessandria d'Egitto, danneggiando gravemente le corazzate britanniche HMS Queen Elizabeth e HMS Valiant mediante l'impiego dei siluri a lenta corsa, noti come “Maiali". Un'azione di eccezionale valore militare e umano, che rappresenta ancora oggi uno dei più alti esempi di audacia, preparazione tecnica e spirito di sacrificio nella storia navale.

La cerimonia ha assunto un significato particolarmente rilevante in quanto per la prima volta l'anniversario dell'Impresa di Alessandria è stato celebrato davanti al Monumento “Ai Marinai d'Italia", luogo simbolico della memoria marinara nazionale nel cuore della Capitale.

All'evento hanno preso parte rappresentanze dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, autorità civili e militari e una qualificata componente della Marina Militare.

La cerimonia è stata presenziata dal Presidente Nazionale dell'ANMI, ammiraglio di squadra Pierluigi Rosati e dall'ammiraglio di divisione Fabio Agostini, Comandante Interregionale Marittimo Centro e Capitale.

"Come Marinaio e socio ANMI - ha sottolineato il Comandante Interregionale Marittimo a margine dell'evento - condivido con tutti voi l'orgoglio di appartenere a una famiglia che, oltre il servizio attivo, continua a testimoniare i valori fondanti della Marina: Onore, Coraggio, Disciplina e Spirito di Squadra".

L'ammiraglio Rosati ha ribadito come la “grande famiglia marinara (il personale in servizio, i soci ANMI e i rappresentanti della Compagnia d'onore di Assoarma) con una cerimonia semplice e toccante, abbia sottolineato l'importanza di avere una memoria per vivere il presente e costruire il futuro, custodendo e tramandando la memoria delle imprese che hanno contribuito a costruire l'identità, il prestigio e la tradizione della Marina Militare, mantenendo vivo il legame tra la storia e il servizio quotidiano svolto oggi dagli uomini e dalle donne in uniforme".